PEO: FACCIAMO CHIAREZZA E RIMPOLPIAMO I NOSTRI STIPENDI

Martedì 1 agosto organizzazioni sindacali, RSU e parte pubblica (Amministrazione) si sono incontrati per valutare l’impatto del nuovo CCNL (contratto nazionale) sull’accordo per le progressioni orizzontali (PEO) che era stato sottoscritto solo pochi giorni prima.

Come avrete letto dalla nostra nota a verbale e dalla richiesta che abbiamo inviato venerdì scorso, l’obiettivo deve essere quello di permettere a tutti i lavoratori di fare una progressione con il nuovo assegno previsto dal contratto, che è decisamente più ricco (ci sono differenze anche di 700€).

Servizi avanzati biblioteche

Uno spettro si aggira per il Sistema Bibliotecario d’Ateneo… ma non è lo spettro del Buddy – figura mitologica d’importazione anglosassone di cui non si comprende molto bene la funzione – ma lo spettro del nuovo orario, che prevede l’apertura dei servizi bibliotecari avanzati dalle ore 9.00 alle 17.00 in tutte le biblioteche.

Come sigla sono anni che chiediamo che il personale bibliotecario possa usufruire della flessibilità prevista dal protocollo sugli orari di lavoro del 2021 e l’annuncio al tavolo sindacale che si sarebbe anticipato l’orario di chiusura dei servizi avanzati dalle 18 alle 17 ci è sembrato andasse in tale direzione.

Assemblea sul nuovo contratto nazionale dell’Università

ASSEMBLEA NAZIONALE ONLINE DEL PERSONALE DELL’UNIVERSITA’ PER ILLUSTRARE LE NOVITA’ INTRODOTTE DAL NUOVO CCNL

Venerdì 28 luglio alle ore 10.30 sarà possibile seguire la diretta e anche formulare quesiti collegandosi al sito www.flcgil.it.

Il 14 luglio u.s. è stata sottoscritta all’ARAN l’ipotesi di accordo del CCNL istruzione e ricerca, il contratto di lavoro più grande del settore pubblico, a cui afferiscono circa un milione e 200 mila lavoratori.

LA FINESTRA SUL SENATO. Resoconto del senato del 11 luglio

Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

Iniziamo con una buona notizia relativa ai “PRIN 2022”, cioè i progetti di ricerca d’interesse nazionale. Un progetto su due di quelli presentati dal nostro ateneo verrà finanziato: saranno ben 437. Si prospettano degli importanti introiti che andranno a beneficio anche del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario. Ricorderete infatti che nel 2021, grazie a una lunga lotta sindacale, avevamo ottenuto che parte delle entrate dei PRIN andassero ad alimentare il Fondo Comune d’Ateneo: pertanto speriamo di vedere incrementare il conguaglio che verrà erogato a giugno dell’anno prossimo e di contenere l’impatto sul fondo che avranno le Progressioni Economiche Orizzontali nei prossimi anni. Ringraziamo i colleghi della Direzione Ricerca per il loro determinante impegno: l’organico della direzione andrebbe incrementato.

LA FINESTRA SUL SENATO. Resoconto del senato del 27 giugno

Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

Il Senato Accademico, con 28 voti favorevoli e 7 contrari, ha approvato la sostenibilità economica dei nostri progetti edilizi e ha dato parere favorevole alla firma del contratto di concessione tra il nostro ateneo e la multinazionale Lendlease. Questo è il passo vincolante che ci impegnerà a edificare il campus MIND nell’area ex-EXPO vicino a Rho e a pagare un canone annuale a Lendlease che gestirà i servizi del campus e ne sarà proprietaria per i prossimi 30 anni.

MIND: MILIONI DI NO

Il 13 giugno 2023 la società Lendlease ha trasmesso la documentazione definitiva inerente al riequilibrio del PEF (piano economico finanziario).

Per non perdere l’accesso ad apposito Fondo ristori per incremento inflattivo delle opere pubbliche, fondo istituito nel 2022 presso il MIT e rifinanziato anche nel 2023 con la legge di bilancio, dobbiamo stipulare l’accordo entro il 30 giugno 2023. Il CdA e il Senato si riuniranno il 27 giugno, quindi, i rappresentanti negli organi avranno solo 6 giorni per valutare oltre 200 pagine di documenti.

Sbloccati 25 milioni di euro per la valorizzazione professionale del personale TAB

NON E’ UN PUNTO DI ARRIVO, MA UN BUON PUNTO DI RIPARTENZA…

GRAZIE ALLE MOBILITAZIONI UN PASSO IN AVANTI NELLA DIREZIONE GIUSTA

Ieri il consiglio dei ministri ha emanato un disegno di legge “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della pubblica amministrazione” che all’art.6 riscrive l’articolo 1, comma 297 – lettera b), della legge n.234/2021 che ha stanziato 50 milioni di euro per il personale tecnico amministrativo dell’università statali.   

PROGRESSIONI E FCA PER TUTTI: IL NOSTRO PUNTO DI PARTENZA

La nostra azione sindacale all’interno dell’ateneo è anzitutto mirata ad aumentare il potere d’acquisto e le possibilità di conciliazione casa-lavoro per tutte le lavoratrici e i lavoratori. Non pensiamo che questi siano gli unici temi che meritano attenzione, ma soprattutto nella drammatica situazione che stiamo vivendo sono i più urgenti: i nostri soldi sono sempre più insufficienti, il nostro tempo è sempre più scarso.

FUORILEGGE!

Un nuovo passo indietro nella difesa diritti dei lavoratori: 17 operai dell’Ansaldo e del Porto di Genova sono stati denunciati per i blocchi stradali dell’ottobre scorso, realizzati per difendere il posto di lavoro. Rischiano pesanti condanne ai sensi dei famigerati “Decreti sicurezza” voluti dall’allora ministro degli interni Salvini, e mai abrogati, guarda caso, nemmeno dai governi successivi.

ACCOLTATA LA NOSTRA SEGNALAZIONE – SEMPRE DALLA PARTE DI CHI LAVORA

Confrontarci con chi ci è vicino, osservare il proprio ambiente di lavoro e recuperare le informazioni sono passi fondamentali per la difesa dei propri diritti!

Noi, FLC CGIL di Ateneo, vigiliamo sul pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, anche attraverso la collaborazione delle colleghe e dei colleghi che a noi si rivolgono. L’unione fa la forza!

OPEN DAY, OPEN TO… LAVORO GRATUITO?

Il 20 maggio 2023 avrà luogo l’Open Day della nostra università. Le colleghe e i colleghi del Servizio Bibliotecario d’Ateneo parleranno con studenti e studentesse presso uno stand dedicato e li accompagneranno nelle biblioteche.

Che cosa potranno mai raccontare le bibliotecarie e i bibliotecari ai giovani visitatori? Che se conseguiranno una laurea in beni culturali, allora sarà meglio che espatrino ovunque il loro lavoro sia non solo considerato vitale ma anche apprezzato e pagato equamente? Potranno raccontare del lavoro che aumenta esponenzialmente insieme allo stress? Di come assistano alla progressiva diminuzione del personale?

Oppure sarà meglio che tacciano su queste scoraggianti verità?

IL LAVORO DEVE ESSERE SEMPRE RETRIBUITO (anche nel campo dei beni culturali)

Le colleghe e i colleghi che lavorano nelle biblioteche di Ateneo hanno ricevuto dalla Direzione del Servizio Bibliotecario di Ateneo una richiesta di eventuale disponibilità per un lavoro da svolgere durante l’Open Day di Ateneo del 20 maggio. Bisognerebbe presenziare presso lo stand dedicato e accompagnare gli studenti nei tour di presentazione delle biblioteche.

Questa richiesta specifica che per quel giorno di lavoro, che è pure un sabato, non è prevista alcuna remunerazione, ma sarebbe possibile cumulare le ore di quella giornata recuperandole come riposo compensativo.

Ricordiamo a tutte e a tutti che qualunque prestazione di lavoro deve essere sempre retribuita, a maggior ragione in un giorno come il sabato. Il cumulo di ore come riposo compensativo non ci pare peraltro un’offerta generosa: le colleghe e i colleghi, anche nell’ambito delle biblioteche, stanno già cumulando parecchie ore a causa dei carichi di lavoro crescenti e a fronte di problemi da sottodimensionamento del personale, come fra l’altro abbiamo da poco nuovamente denunciato in un recente comunicato.

Invitiamo le bibliotecarie e i bibliotecari a respingere questa richiesta, e tutte le colleghe e i colleghi dell’Ateneo a boicottare eventuali future simili iniziative.

Ovviamente chiediamo all’Amministrazione di porre rimedio a tale distorsione intollerabile dei diritti dei lavoratori.

Esiti e ringraziamenti – rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

Care colleghe e cari colleghi,
vi ringraziamo per aver partecipato alle votazioni per il rinnovo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) del nostro Ateneo.
Il PTAB ha ancora una volta dimostrato una forte volontà di essere parte attiva nella vita lavorativa. Questa volta è stato mandato un forte segnale sul tema della tutela della salute e della sicurezza: il diritto a luoghi di lavoro sani e sicuri deve essere tutelato, esercitato e difeso! Ne è stata la prova il crescente interesse del personale TAB che con queste elezioni ha aderito al voto con una maggiore percentuale di votanti, il 56,03%, rispetto al 45% del precedente rinnovo del 2015.
I voti validi sono 1.048, quelli peri nostri sei candidati sono 524: è un risultato che conferma la vostra fiducia per la nostra sigla sindacale.
Ci impegneremo a fondo per onorarla, agendo come sempre abbiamo fatto: dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori

(STRA)CARICHI DI LAVORO

Non sappiamo se si tratti di una forma estrema di amore per il lavoro, ma sicuramente alcuni comportamenti, sempre più diffusi negli ultimi anni, sono di tipo tossico.

Nel corso degli ultimi scioperi ci sono stati segnalati casi di responsabili che fanno pressioni sui lavoratori per fare dichiarare loro in anticipo l’eventuale adesione. Questo è un comportamento antisindacale: i lavoratori hanno diritto di decidere se partecipare allo sciopero senza comunicare anticipatamente l’adesione. La violazione di questo diritto può essere oggetto di denuncia ai sensi dell’art.28 dello Statuto dei Lavoratori, e se queste pressioni da parte di responsabili zelanti dovessero continuare, non esiteremo a procedere anche in questo senso.

OBIETTIVO RAGGIUNTO
SI RIPARTE CON LA CONTRATTAZIONE

PROPOSTE E RESOCONTO CONTRATTAZIONE – TAVOLO DEL 22 FEBBRAIO 2023


Progressioni Economiche Orizzontali (PEO)
Le PEO sono le progressioni economiche all’interno della stessa categoria (ad es. da C1 a C2 o da D3 a D4) e sono l’unico strumento di avanzamento stipendiale legato all’anzianità di servizio.
Abbiamo quindi ribadito all’Amministrazione l’assoluta urgenza di avviare quanto prima una nuova tornata di PEO, prendendo a modello il sistema che avevamo creato nel quadriennio 2016/19 e che aveva garantito almeno una progressione a tutto il personale.

ELEZIONI RLS 14, 15 e 16 marzo 2023

La salute e la sicurezza sul lavoro sono un diritto.

Nelle elezioni RLS, vota chi lo difende!

Care colleghe e cari colleghi,

nei giorni 14, 15 e 16 marzo 2023 si voterà per il rinnovo dei e delle Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) dalla piattaforma UNIVOTE, che verrà resa disponibile per gli aventi diritto dall’Ufficio votazioni.

Gli e le RLS sono per i lavoratori e le lavoratrici la più importante figura di riferimento in tema di promozione della sicurezza e di tutela della salute e del benessere al lavoro. Gli e le RLS infatti danno un contributo in diversi ambiti: intercettare i disagi di chi lavora, realizzare ambienti sani, controllare l’osservanza della legge in materia di prevenzione dei rischi, diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro.

ACCETTATE LE NOSTRE RICHIESTE – RIPRENDIAMO A CONTRATTARE

Non avendo ricevuto risposte dall’Amministrazione da troppo tempo, non ci siamo presentati al tavolo di contrattazione del 13, per sollecitarle.

Peraltro, a quel tavolo sindacale la portata forte (è proprio il caso di dirlo) è stata la discussione sul numero dei rigatoni serviti nelle nostre mense…

Ad ogni modo, sono state accolte in toto le nostre richieste di sigla e, già mercoledì 22, si comincerà a parlare di argomenti un po’ più seri, come la prossima tornata di passaggi economici orizzontali (PEO) e il regolamento sulle funzioni tecniche. Inoltre, sempre su nostra richiesta, il 13 marzo si riprenderà la discussione sul personale operante nelle strutture ospedaliere. I prossimi incontri saranno anche l’occasione per fare il punto sui concorsi e sulle modalità da adottare per velocizzarli e, di conseguenza, procedere con quelle assunzioni di cui molte strutture hanno estremo bisogno.

Sarà nostra cura aggiornarvi circa le novità che dovessero emergere.

BASTA DIVIDERE I LAVORATORI – PEO PER TUTTI

La contrattazione sulle indennità ha subito preso una piega corporativa e individualista, mentre la nostra priorità è sempre stata ottenere miglioramenti di cui si potesse giovare la totalità del personale, come è avvenuto con la vertenza sul fondo comune che ha portato circa 1.000 euro nelle nostre tasche. Ed è con questo spirito che abbiamo firmato un accordo che prevede l’adeguamento, dopo quasi 15 anni, delle indennità previste per legge, non intacca il fondo comune destinato a tutti e impegna l’Amministrazione a valutare ulteriori indennità se verranno sbloccati i famosi 50 milioni nazionali aggiuntivi (2 milioni per UniMi) destinati alla valorizzazione del P.T.A.B.

Per quanto ci riguarda, nel 2023 non permetteremo che la contrattazione resti bloccata solo sulle indennità. Abbiamo chiesto i dati per programmare le progressioni orizzontali (PEO) e questa è – e sarà – la nostra priorità, perché non siamo il sindacato di pochi, ma di tutti, e non ci presteremo al gioco di chi vuole dividere i lavoratori.

LA FINESTRA SUL SENATO. Resoconto del senato straordinario del 31 gennaio

Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

Il Senato Accademico ha espresso il proprio parere in ordine alla sostenibilità economico patrimoniale degli investimenti connessi al Piano strategico immobiliare, con particolare riguardo al Campus MIND e a Città Studi. Come vi avevamo già scritto, il passaggio decisivo per l’Ateneo sarà la firma del contratto di concessione con la multinazionale Lendlease che edificherà e gestirà il campus MIND vicino a Rho. Questa firma sarà preceduta dal proseguimento delle trattative per concordare gli incrementi dei costi relativi all’edificazione, che dovrebbe durare tre anni, e del canone che dovremo pagare per ventisette anni a Lendlease. Una volta stabiliti i valori economici, verrà fatta una nuova valutazione da parte del Senato e del Consiglio di Amministrazione. Il documento approvato dal Senato ha altresì indicato quali saranno gli immobili dell’Ateneo che verranno venduti e quelli che verranno mantenuti.

BUONE NUOVE E BUONE FESTE

È stato un anno molto impegnativo e difficile per molti aspetti, ma crediamo che sia importante non lasciarci sfuggire quello che di positivo è stato realizzato che, per quanto ci riguarda come sigla sindacale, possiamo sintetizzare nei seguenti punti:

1.     difesa del fondo comune di ateneo (che va a tutti i lavoratori di categoria B, C e D) contro qualsiasi tentativo di dirottarne una parte a beneficio di pochi e il mantenimento del suo incremento, che abbiamo già potuto apprezzare nella busta paga di luglio (vedasi notizie dal CdA, del 19/07/22);

IL DIRITTO ALLO SCIOPERO È SANCITO DALLA COSTITUZIONE ITALIANA

Lo sciopero è una delle misure intraprese collettivamente, quando sentiamo di non essere ascoltati, vediamo i nostri diritti di lavoratori e cittadini non rispettati, e decidiamo di agire per far conoscere le nostre rivendicazioni e per perseguire gli obiettivi della lotta. Lo sciopero si concretizza innanzitutto nell’astensione dal lavoro, dunque lo sciopero disturba, infastidisce, intralcia, butta sabbia negli ingranaggi della macchina organizzativa del lavoro, delle istituzioni, della società. Al contrario sarebbe invisibile.

Sciopero e cassa di solidarietà: IL 16 DICEMBRE SCIOPERIAMO PER…

  • aumentare i salari detassando gli aumenti dei contratti nazionali, portando la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35.000 euro per recuperare almeno una mensilità, e introducendo un meccanismo automatico di indicizzazione delle detrazioni all’inflazione (cosiddetto recupero del drenaggio fiscale);