LA FINESTRA SUL SENATO. Resoconto del senato straordinario del 2 e 3 ottobre

Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

Le sedute straordinarie del Senato Accademico del 2 e 3 ottobre sono state presiedute dalla prima Rettrice, prof.ssa Marina Brambilla, in 100 anni di storia dell’Università degli studi di Milano. Il fatto che ci siano voluti 100 anni per avere una donna al vertice del nostro Ateneo, fa sì che questo sia un evento storico e un cambiamento oggettivo. Fin da queste prime sedute, la Rettrice ha confermato il suo elevato livello di preparazione tecnica, costruito negli anni precedenti in cui ha già svolto ruoli di governo. Le auguriamo un buon lavoro.

Nel frattempo a fine settembre, le elezioni per i rappresentanti del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (TAB) in Senato hanno visto primeggiare Sara Carrapa e Giovanni Bianco, eletti rispettivamente con 705 e 518 preferenze: sono stati i candidati più votati dai 1.500 colleghi che hanno partecipato alle elezioni, confermando il ruolo egemone della CGIL d’Ateneo. Il Senato, con i rappresentanti rinnovati, entrerà in servizio dalla prossima riunione di questo mese.

UN DIRETTORE GENERALE TEMPORANEO IN ATTESA DI UNA NUOVA NOMINA

UN’OSSESSIONE CHE CI E’ COSTATA CARA (L’ESSERE E IL NULLA)

Consigliamo la lettura di questo testo a tutti i colleghi che vogliono farsi un’idea dei problemi, spesso pretestuosi, sollevati ai tavoli sindacali dalla controparte e di come si possano perdere ore su ore a discutere del nulla.

Nel gennaio 2023 venivamo informati della volontà, da parte dell’amministrazione, di discutere della fruizione del buono pasto nelle giornate di lavoro agile alla luce dei “mutati orientamenti applicativi”. A riprova ci veniva presentato un parere negativo dell’ARAN (la nostra controparte a livello nazionale, come Confindustria per i metalmeccanici) del 16/1/2023 e uno del Dipartimento della Funzione Pubblica del 10/6/2022 (!), che diceva l’esatto opposto: “In definitiva, non può che ribadirsi quanto già affermato in occasione dei precedenti orientamenti sul punto, ovvero che ciascuna amministrazione, nell’ambito della propria autonomia organizzativa e gestionale, può assumere le decisioni più opportune in relazione all’attivazione o meno dei buoni pasto sostitutivi,”

LA CORSA AGLI ARMAMENTI NUOCE AI LAVORATORI: NO ALLA GUERRA!

Le guerre in Palestina, Ucraina e Sudan sono solo i tre esempi più noti dei 59 conflitti in corso: viviamo in un mondo in cui non ci sono mai state così tante guerre come oggi dal 1946 e quasi non ce ne accorgiamo (fonte Prio, istituto per la ricerca della pace di Oslo). Tutto ciò ha fatto dire a Papa Francesco “La terza guerra mondiale a pezzi è un conflitto globale”.

ENIGMISTICA UNIVERISITARIA: IL RIPRISTINO DELLE ORE TAGLIATE

Come avevamo precedentemente comunicato, le ore lavorate non possono essere cancellate. Per questo motivo, chi ha ricevuto la comunicazione della cancellazione, da parte della Direzione TELA, di alcune ore di smart working orario, potrà fare richiedere dal proprio responsabile il ripristino delle ore, per evitare di trovarsi un debito orario. La richiesta dovrà riportare una motivazione dello sforamento orario nelle ore lavorate in presenza. Visto che la questione è abbastanza esoterica, facciamo un esempio:

PER QUALCHE MISSILE IN PIU’

Il governo della NATO e dei banchieri, altrimenti detto “Governo Meloni” ha deciso di tagliare più di 500 milioni di euro di FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario).

Non contenta, la Ministra dell’Università, la semi sconosciuta Anna Maria Bernini, ha rosicato di un 4% il fondo per la valorizzazione del personale universitario, che era stato istituito per diminuire la differenza tra le nostre retribuzioni e quelle del resto dei lavoratori dei comparti pubblici. Come certificato per l’ennesima volta anche nell’ultimo rapporto dell’ARAN, le retribuzioni del personale contrattualizzato dell’università sono le più basse del pubblico impiego.

SMART WORKING SOTTO ATTACCO: NON UN GIORNO DI MENO!

Come vi abbiamo anticipato nel precedente comunicato LA TELA DI PENELOPE E IL SUDARIO DELLE ORE LAVORATE, un altro sudario viene tessuto sul telaio dei diritti negati, ma in questo caso lo stratagemma ha l’obiettivo di diminuire il più possibile i giorni di smartworking concordati.

Ci arrivano segnalazioni da varie strutture di Ateneo su indebite limitazioni al lavoro agile imposte ai colleghi dai loro responsabili: se in un mese fai malattia o ferie, non avrai più diritto a tutto lo smart working previsto dal PILA, ma solo a una frazione. Pure questa è una pratica contraria al Protocollo, e quindi da rispedire ai fantasiosi responsabili che l’hanno inventata.

Con la lotta sullo sFondo

Il conguaglio del Fondo Comune di Ateneo che verrà distribuito a giugno (le buste paga sono disponibili online da oggi) rappresenta un record per il nostro ateneo.

Crediamo che questi importi rappresentino, insieme alle progressioni orizzontali, uno strumento fondamentale di difesa degli stipendi di tutti noi dalla crescita vertiginosa del costo della vita. Per questo motivo continueremo a chiedere che crescano le risorse che vanno ad alimentare il Fondo Comune d’Ateneo.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE…

Piccolo vademecum per la nostra salute

I continui tagli alla sanità operati dai vari governi degli ultimi anni stano affondando il sistema sanitario nazionale (vedi anche l’appello che abbiamo inviato il 7/5). I soldi stanziati dal governo Meloni non compensano i danni dell’inflazione, e quindi rappresentano di fatto ulteriori tagli.

In questi ultimi tempi con gli stipendi sempre più bassi e la sanità pubblica allo sfascio vogliamo spiegarvi come avere esami e visite in tempi ragionevoli. Non è complicato ma sicuramente dobbiamo perdere un po’ di tempo, tempo per la nostra salute.

EVITARE LE LISTE DI ATTESA

PEO E BUONI PASTO IN TELELAVORO

Ticket in telelavoro: forse questa è la volta buona

Al tavolo sindacale di oggi 17 giugno, l’amministrazione, dietro nostra ennesima ed esplicita richiesta, ha dichiarato che per l’erogazione del ticket in telelavoro non ci sono ostacoli particolari e per l’applicazione del CCNL è necessario un accordo molto semplice tra amministrazione e OO.SS.

L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELLA DIRSBA

L’acquisizione di nuovi fondi librari e archivistici, in buona parte catalogati e inventariati anche da personale esterno, accresce il patrimonio delle biblioteche, sì, ma aumenta esponenzialmente i carichi di lavoro al personale interno, ad esempio nei servizi di prestito e di consultazione. Il numero delle colleghe e dei colleghi nelle biblioteche però è sempre lo stesso, anzi diminuisce a causa dei non infrequenti trasferimenti dal Servizio Bibliotecario di Ateneo.

ASSEMBLEA: Colonialismo e apartheid sono categorie utili per comprendere il mondo di oggi?

Le guerre sempre più numerose e sanguinose che si combattono, in particolare in Medio Oriente e Africa, hanno spesso delle profonde radici nel colonialismo e nella negazione sistematica di diritti fondamentali a interi popoli.
Il dibattito sviluppatosi a partire dalla guerra a Gaza si è incentrato molto sulle devastanti conseguenze umanitarie. Intendiamo proporre una riflessione sulle origini di questo, come di altri conflitti confrontando i regimi coloniali e di apartheid del XX secolo con situazioni attuali.

SERVIZIO SANITARIO PRIVATIZZATO

Giriamo un appello sottoscritto dal premio Nobel Giorgio Parisi e da molti medici. La distruzione programmata del nostro Servizio sanitario nazionale (SSN), un tempo uno dei migliori al mondo, marcia a passo spedito da anni. La situazione a cui siamo arrivati ora, tuttavia, è gravissima e l’università deve prendere posizione in merito. Per tutti i lavoratori un SSN inefficiente significa una spesa sanitaria sempre più insostenibile e, pertanto, una riduzione dell’aspettativa di vita. Per i medici che resistono a lavorare per il SSN significa condizioni di lavoro sempre più onerose e frustranti.

Non possiamo fare a meno del servizio sanitario pubblico

In Italia una delle più grandi conquiste della Repubblica è il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che ha contribuito significativamente a migliorare prospettiva e qualità di vita e a ridurre le disuguaglianze socioeconomiche.

DIFENDIAMO IL DIRITTO AL PASTO

Al tavolo di trattativa del 29 aprile abbiamo difeso, per l’ennesima volta e con decisione, il diritto al buono pasto nelle giornate di lavoro agile, respingendo al contempo la proposta dell’Amministrazione che proponeva la timbratura da remoto, in quanto in palese contrasto col CCNL e con lo Statuto dei Lavoratori.
La mediazione trovata prevede la corresponsione del buono pasto in presenza di fasce di reperibilità di almeno 6 ore, come previsto dal CCNL 2006/09.

FUORI LE GUERRE DALL’UNIVERSITA’

Ci siamo sempre opposti agli accordi di cooperazione fra il nostro ateneo e l’università Ariel, costruita da Israele nei territori occupati. Estendere l’autorità legale di uno stato su un altro stato è senza ombra di dubbio un atto di colonialismo, l’ennesimo perpetrato ai danni del popolo palestinese. Per questo motivo ci ha fatto piacere che questa forma di cooperazione di fatto col sistema di occupazione israeliano è stata sospesa.

IL RETTORATO CHE VORREI

Dopo il nostro invito a restare uniti e andare a votare, continuando a dimostrare partecipazione attiva al futuro del nostro Ateneo, adesso crediamo sia necessario condividere con voi alcune riflessioni importanti sulla campagna elettorale e, soprattutto, sul rettorato che vorremmo.

Dato che le parole d’ordine di maggior insistenza di questa campagna elettorale sono state: continuità e discontinuità, ci siamo soffermati a ragionare su cosa vorremmo continuasse e cosa cambiasse, nell’interesse di tutti i lavoratori del nostro Ateneo.

8 MARZO 2024 SCIOPERO – GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE

Quasi ogni giorno ci svegliamo con la notizia di un nuovo femminicidio, l’ultimo quello di Sara Buratin martedì. Questa strage continua non è affrontata con misure sufficienti e coerenti, per questo la FLC CGIL, ha proclamato sciopero l’8 marzo* . 

Invitiamo tutte e tutti, ad aderire allo sciopero e a manifestare con noi *dalle 9.30 in Largo Cairoli* per denunciare le violenze e i femminicidi che OGNI GIORNO vengono perpetrati sulle donne. Abbiamo bisogno della vostra presenza per sfilare nelle strade della città e dimostrare quanto ancora siamo lontani dalla parità di genera, a partire dalla propria incolumità personale.

Lo sciopero è uno strumento di liberazione, usiamolo!

Sciopero 8 marzo 2024

SOLIDERIETA’ CON I MANIFESTANTI PER LA PACE IN PALESTINA – PISA, 23 FEBBRAIO 2024

Inoltriamo comunicato della FLC CGIL Toscana in merito ai fatti accaduti a Pisa il 23 febbraio durante la Manifestazione per la pace in Palestina, interrotta brutalmente dalla polizia.
FLC CGIL Università degli Studi di Milano

Manifestazione per la pace in Palestina interrotta brutalmente dalla polizia

I metodi violenti delle forze dell’ordine impediscono una manifestazione pacifica 

Pisa, 23 febbraio 2024 – La FLC CGIL Toscana condanna il comportamento delle forze di polizia che oggi a Pisa hanno caricato selvaggiamente delle studentesse e degli studenti liceali che stavano manifestando per la pace in Palestina.

Le immagini ci mostrano agenti in tenuta antisommossa che aggrediscono ragazze e ragazzi inermi, la cui unica colpa era quella di manifestare il proprio pensiero e di preoccuparsi della Pace in un’area martoriata da più di cinquanta anni.

Si tratta dell’ennesima dimostrazione di una strategia anticostituzionale da parte di questo governo che non tollera il dissenso e lo reprime con la violenza. Un ritorno a 100 anni fa, che la FLC CGIL Toscana non soltanto stigmatizza, ma respinge con forza.

GIU’ LE MANI DAI BUONI PASTO!

Già da un po’ di tempo, avevamo sentore che ai piani alti si stesse discutendo la possibilità di togliere il buono pasto nelle giornate di lavoro agile, ma, nonostante le evidenze, la misura ci è parsa così fuori dal tempo che non abbiamo voluto crederci, finché la possibilità non è stata esplicitata al tavolo sindacale del 26 gennaio.

Da un lato noi chiedevamo di estendere un diritto – il buono pasto anche in telelavoro – dall’altro l’Amministrazione, come per un gioco di porte girevoli, mentre apriva su questo punto, ha dichiarato l’intenzione di eliminare il buono pasto in lavoro agile.

La pazienza

Rumore costante, freddo pungente, tubi rotti e non c’è nemmeno da mangiare!

Non stiamo raccontando di una trincea ma di una sede UNIMI in centro a Milano: i lavoratori di via Santa Sofia sono da tempo letteralmente costretti a lavorare in condizioni disagiate e, ogni volta che qualcuno si lamenta, riceve la stessa risposta: “portate pazienza che è una situazione temporanea, tutto si sistemerà quando finiranno i lavori”; già, ma quanto durerà questa temporaneità? Mistero più fitto e nessuna previsione certa all’orizzonte.

LA FINESTRA SUL SENATO. Resoconto del senato del 12 dicembre

Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

Come vi avevamo scritto nella precedente comunicazione, il Senato di dicembre, durato sei ore e mezza, ha trattato molti argomenti oltre al bilancio di previsione per il 2024. Tra questi, il Rettore ha comunicato alcune possibili scelte riguardanti la didattica e le relative sedi da collocare a Città Studi. In Senato a riguardo non si è votato nulla, anche se noi abbiamo ricordato come la scelta sulle attivazioni e soppressioni di sedi sia una dei compiti propri del Senato stesso. Se ne parlerà prossimamente sia in Consiglio di Amministrazione che in Senato Accademico. Così come si parlerà del progetto scientifico del campus MIND in cui trasferiremo parte dei corsi scientifici di Città Studi.

POSSIBILI TRASFERIMENTI DI DIPARTIMENTI A CITTA’ STUDI

UN ATENEO PIU’ EQUO: IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’

“..in questo paese l’idea che i ricchi debbano per forza diventare sempre più ricchi e che la prepotenza e la diffamazione siano accettate come modus operandi, è entrata in molte teste, ma non nella nostra!”

UN ATENEO PIU’EQUO

Abbiamo contrastato ogni tentativo di bloccare i regolamenti in favore del pTAB: regolamento conto terzi, FCA (distribuzione e incremento del Fondo Comune d’Ateneo) e premialità (quest’ultima viene distribuita nei cosiddetti “dipartimenti di eccellenza” che hanno beneficiato di un finanziamento ministeriale).

Un tira e molla durato oltre un anno, senza esclusione di colpi bassi e meschinità, ma non abbiamo mollato, così nella seduta del Senato del 12/12/2023 sono stati finalmente approvati e il CdA del 19 ha deliberato positivamente, quindi… ce l’abbiamo fatta!

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’