SMART WORKING SOTTO ATTACCO: NON UN GIORNO DI MENO!
Come vi abbiamo anticipato nel precedente comunicato LA TELA DI PENELOPE E IL SUDARIO DELLE ORE LAVORATE, un altro sudario viene tessuto sul telaio dei diritti negati, ma in questo caso lo stratagemma ha l’obiettivo di diminuire il più possibile i giorni di smartworking concordati.
Ci arrivano segnalazioni da varie strutture di Ateneo su indebite limitazioni al lavoro agile imposte ai colleghi dai loro responsabili: se in un mese fai malattia o ferie, non avrai più diritto a tutto lo smart working previsto dal PILA, ma solo a una frazione. Pure questa è una pratica contraria al Protocollo, e quindi da rispedire ai fantasiosi responsabili che l’hanno inventata.