GARANTIRE IL FONDO COMUNE D’ATENEO ANZITUTTO!

La FLC-CGIL d’ateneo ha sempre privilegiato, e sempre privilegerà, le battaglie che riguardano la stragrande maggioranza dei lavoratori, rispetto a quelle che portano un beneficio a gruppi ristretti.

E’ per questo motivo che lo scorso anno -con molti colleghi, ma purtroppo senza l’apporto di altre sigle sindacali- abbiamo promosso un’assemblea nel cortile del Filarete e altre iniziative a difesa del Fondo Comune d’Ateneo.

DIFENDIAMO LE PRESTAZIONI DELLA POLIZZA SANITARIA!

Sapevamo che la prima gara per rinnovare la polizza sanitaria era andata deserta, ma ignoravamo tempi e capitolato della seconda gara. Li ignoravamo perché l’amministrazione, che in passato aveva dedicato molto tempo a illustrarci e discutere con RSU e Organizzazioni Sindacali le condizioni del capitolato, questa volta non ci ha dato alcuna informazione, sino a nostra esplicita richiesta. Solo il nostro rappresentante in Consiglio di Amministrazione ha inviato un’informativa chiara in merito.

RINNOVO CONTRATTO NAZIONALE COS’È L’ATTO DI INDIRIZZO

La contrattazione per il rinnovo del CCNL procede molto lentamente, determinando ritardi anche nelle contrattazioni locali che sono strettamente legate al CCNL dal punto di vista economico e normativo (es. indennità e progressioni).

Recentemente è stato pubblicato l’atto d’indirizzo, che è nei fatti la piattaforma della controparte. Rispetto al documento emanato in precedenza dal MUR, si registra un evidente arretramento, almeno su due aspetti: quello economico (siamo ben lontani dalla diminuzione della differenza salariale con gli altri settori, e dall’ipotesi circolata di un aumento medio di 107 euro) e quello normativo. La riduzione di risorse, per quanto non venga esplicitato, rientra in una più complessiva azione di tagli. In un rimpallo continuo tra tragedia e farsa, il presidente del consiglio Draghi è riuscito a trasformare le parole di un suo nefasto predecessore (“Volete burro o cannoni?”) in un’alternativa più moderna, ma non meno ipocrita (“Bisogna scegliere fra la pace e l’aria condizionata”). La “pace” per il governo significa orwellianamente il riarmo, e i soldi per finanziarlo si devono trovare risparmiando sui contratti del pubblico impiego, sulla sanità, sui trasferimenti agli enti locali e in generale sulle spese sociali.

DALLE PREOCCUPAZIONI ALLE SOLUZIONI

Nella nostra realtà dell’ateneo, come FLC-CGIL, siamo impegnati in una battaglia di difesa del potere d’acquisto, del riconoscimento del lavoro e della salvaguardia delle condizioni e dei diritti dei lavoratori.

Per fare ciò è necessario sapere contrattare ai tavoli sindacali, ma anche sapere fare le barricate. È quello che è successo a novembre, a fronte dell’inerzia della contrattazione. È l’esperienza storica a dircelo: i lavoratori ottengono solo se sono in grado di mobilitarsi e fare la voce grossa quando serve.

LA FINESTRA SUL SENATO – Resoconto del Senato del 8 febbraio

Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

Per prima cosa vorremmo ricordare il collega Danio Asinari che ci ha lasciato lunedì, manifestando la nostra vicinanza ai familiari e ai colleghi della biblioteca di Biologia, Informatica, Chimica e Fisica.

I due principali argomenti affrontati durante la seduta del Senato riguardano il corso di laurea di Mediazione Linguistica e Culturale ed il futuro dei dipartimenti di Matematica ed Informatica.

NESSUNA MEDIAZIONE

Il Senato ha approvato a maggioranza (con 5 voti contrari e 4 astenuti) di sospendere le immatricolazioni al corso di laurea di Mediazione Linguistica e Culturale per il prossimo anno accademico 2022/23. La vicenda è stata più volte ripresa dagli organi di informazione negli ultimi giorni e merita una trattazione approfondita in questo resoconto.

MALATTIA PAGATA?

La malattia pagata è una conquista fondamentale per i lavoratori. Attualmente i primi tre giorni di malattia sono pagati dall’azienda e poi interviene l’INPS.

Ci permettiamo di ricordare questa, che solo pochi anni fa sarebbe stata un’ovvietà, perché oggi esistono tutte le possibilità tecniche per fare lavorare anche chi è in malattia, e quando emergono nuovi modi per spremere lavoro a un lavoratore, c’è subito chi se ne approfitta.

PER L’EQUITÀ, CONTRO L’INGIUSTIZIA SOCIALE

Perché la CGIL sciopera il 16 dicembre contro la riforma fiscale in discussione in Parlamento? Perché il taglio delle tasse (ben 7 miliardi di euro) andrà principalmente a vantaggio dei redditi medio–alti (il picco del vantaggio fiscale sarà per chi ha un reddito di 50.000 €),con pochi benefici per la maggioranza dei lavoratori, quelli con redditi medio-bassi.

FONDO COMUNE E ORARI: OBIETTIVO RAGGIUNTO

Quando, unica sigla, abbiamo dato avvio alla mobilitazione su Fondo Comune e applicazione del Protocollo sugli Orari, abbiamo scommesso sulla capacità del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario di saper lottare per rivendicare i propri diritti e difendere la propria dignità.

Ora, dopo quasi due mesi di comunicati, assemblee, iniziative e incontri, possiamo dire che si è trattata di una scommessa vincente:

ORARI O INCUBI?

Nel corso del tavolo sindacale dell11/11 abbiamo fatto presente che il protocollo sulla flessibilità è stato concepito per favorire la conciliazione casa-lavoro, e non per rendere ancora più complicata la vita ad alcune categorie di lavoratori, nonchè agli stessi operatori che sono chiamati a controlli ripetuti e ridondanti.Nelle settimane precedenti avevamo, infatti, ricevuto delle segnalazioni sulla comunicazione unilaterale, da parte dell’amministrazione, della cancellazione dell’orario di lavoro disagiato serale, con relativa eliminazione della corrispondente indennità. Come saprete avevamo proceduto con una diffida, che ha avuto, da parte dell’amministrazione, una risposta a base di minacce e intimidazioni, che avete potuto leggere. Ora abbiamo ottenuto di potere riconsiderare questa tipologia di orari.

3 novembre – Assemblea Generale

Domani 3 novembre si terrà un’Assemblea Generale del Personale dell’Ateneo dalle 10 alle 13 presso l’Aula Crociera Alta di Giurisprudenza in via Festa del Perdono 7 col seguente ordine del giorno:

  • Proposte di reintegro del Fondo Comune d’Ateneo
  • Lavoro agile e corretta applicazione del nuovo Protocollo sugli orari
  • Carenza di organico P.T.A.B.
  • Implicazioni della nuova carta laStatale e sistema di verifica del G.P.
  • Nuovi orari di apertura delle biblioteche e ripercussioni sui lavoratori

A seguito di numerose richieste, per chi non potrà partecipare in presenza, sarà possibile seguire la diretta su Teams cliccando qui e su youtube cliccando qui

Sia in presenza, che a distanza le ore saranno coperte con permesso retribuito per assemblea sindacale ai sensi del CCNL

ORA O MAI PIU’: SERVE PIU’ PERSONALE!

“Ho troppo lavoro da fare!”
“I processi sono sempre di più e le procedure sempre più complicate!”

Queste sono solo alcune delle esclamazioni più comuni che da tempo ormai si sentono nelle discussioni tra colleghi. Certamente razionalizzare le procedure e semplificarle è fondamentale per lavorare “in qualità”. Molto è stato fatto: non è un caso che la C.E.V. (la commissione del ministero che valuta la qualità) abbia giudicato UniMi con il voto “A” posizionandola al 3° posto nazionale e al 1° tra i grandi atenei generalisti.

DIFENDIAMO I NOSTRI STIPENDI

Mille e non più mille, scriveva il Carducci nel 1874 parlando della leggenda dell’Anno Mille… mille non più mille, potremmo rispondere noi pensando ai mille euro di fondo comune persi quest’anno…

Certo, per chi ha stipendi a cinque zeri, mille euro possono sembrare un’inezia, ma per chi deve sbarcare il lunario con 1.200/1.300 euro al mese, possono fare la differenza.