LA FINESTRA SUL SENATO. Resoconto del senato del 13 giugno

Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

Il 27 giugno, dopo molteplici rinvii, il Senato sarà chiamato ad esprimere il proprio parere in merito alla firma del contratto di concessione tra il nostro ateneo e la multinazionale Lendlease, ovvero il passaggio vincolante che impegnerebbe le parti all’edificazione e gestione del Campus MIND nell’area ex-EXPO vicino a Rho. Nel nostro intervento, abbiamo richiamato tutti i senatori al senso di responsabilità per il voto che ci apprestiamo ad esprimere, anche alla luce dei dati preoccupanti che sono emersi dall’analisi del bilancio consuntivo dell’anno 2022 che è stato approvato e che ha rappresentato il principale argomento trattato durante la seduta del Senato. Data l’importanza dell’argomento, vi invitiamo alla seguente lettura e anche a parlarne tra colleghi. Chi volesse, trova in allegato un ulteriore approfondimento.

Sbloccati 25 milioni di euro per la valorizzazione professionale del personale TAB

NON E’ UN PUNTO DI ARRIVO, MA UN BUON PUNTO DI RIPARTENZA…

GRAZIE ALLE MOBILITAZIONI UN PASSO IN AVANTI NELLA DIREZIONE GIUSTA

Ieri il consiglio dei ministri ha emanato un disegno di legge “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della pubblica amministrazione” che all’art.6 riscrive l’articolo 1, comma 297 – lettera b), della legge n.234/2021 che ha stanziato 50 milioni di euro per il personale tecnico amministrativo dell’università statali.   

PROGRESSIONI E FCA PER TUTTI: IL NOSTRO PUNTO DI PARTENZA

La nostra azione sindacale all’interno dell’ateneo è anzitutto mirata ad aumentare il potere d’acquisto e le possibilità di conciliazione casa-lavoro per tutte le lavoratrici e i lavoratori. Non pensiamo che questi siano gli unici temi che meritano attenzione, ma soprattutto nella drammatica situazione che stiamo vivendo sono i più urgenti: i nostri soldi sono sempre più insufficienti, il nostro tempo è sempre più scarso.

FUORILEGGE!

Un nuovo passo indietro nella difesa diritti dei lavoratori: 17 operai dell’Ansaldo e del Porto di Genova sono stati denunciati per i blocchi stradali dell’ottobre scorso, realizzati per difendere il posto di lavoro. Rischiano pesanti condanne ai sensi dei famigerati “Decreti sicurezza” voluti dall’allora ministro degli interni Salvini, e mai abrogati, guarda caso, nemmeno dai governi successivi.

ACCOLTATA LA NOSTRA SEGNALAZIONE – SEMPRE DALLA PARTE DI CHI LAVORA

Confrontarci con chi ci è vicino, osservare il proprio ambiente di lavoro e recuperare le informazioni sono passi fondamentali per la difesa dei propri diritti!

Noi, FLC CGIL di Ateneo, vigiliamo sul pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, anche attraverso la collaborazione delle colleghe e dei colleghi che a noi si rivolgono. L’unione fa la forza!

OPEN DAY, OPEN TO… LAVORO GRATUITO?

Il 20 maggio 2023 avrà luogo l’Open Day della nostra università. Le colleghe e i colleghi del Servizio Bibliotecario d’Ateneo parleranno con studenti e studentesse presso uno stand dedicato e li accompagneranno nelle biblioteche.

Che cosa potranno mai raccontare le bibliotecarie e i bibliotecari ai giovani visitatori? Che se conseguiranno una laurea in beni culturali, allora sarà meglio che espatrino ovunque il loro lavoro sia non solo considerato vitale ma anche apprezzato e pagato equamente? Potranno raccontare del lavoro che aumenta esponenzialmente insieme allo stress? Di come assistano alla progressiva diminuzione del personale?

Oppure sarà meglio che tacciano su queste scoraggianti verità?

IL LAVORO DEVE ESSERE SEMPRE RETRIBUITO (anche nel campo dei beni culturali)

Le colleghe e i colleghi che lavorano nelle biblioteche di Ateneo hanno ricevuto dalla Direzione del Servizio Bibliotecario di Ateneo una richiesta di eventuale disponibilità per un lavoro da svolgere durante l’Open Day di Ateneo del 20 maggio. Bisognerebbe presenziare presso lo stand dedicato e accompagnare gli studenti nei tour di presentazione delle biblioteche.

Questa richiesta specifica che per quel giorno di lavoro, che è pure un sabato, non è prevista alcuna remunerazione, ma sarebbe possibile cumulare le ore di quella giornata recuperandole come riposo compensativo.

Ricordiamo a tutte e a tutti che qualunque prestazione di lavoro deve essere sempre retribuita, a maggior ragione in un giorno come il sabato. Il cumulo di ore come riposo compensativo non ci pare peraltro un’offerta generosa: le colleghe e i colleghi, anche nell’ambito delle biblioteche, stanno già cumulando parecchie ore a causa dei carichi di lavoro crescenti e a fronte di problemi da sottodimensionamento del personale, come fra l’altro abbiamo da poco nuovamente denunciato in un recente comunicato.

Invitiamo le bibliotecarie e i bibliotecari a respingere questa richiesta, e tutte le colleghe e i colleghi dell’Ateneo a boicottare eventuali future simili iniziative.

Ovviamente chiediamo all’Amministrazione di porre rimedio a tale distorsione intollerabile dei diritti dei lavoratori.

Esiti e ringraziamenti – rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

Care colleghe e cari colleghi,
vi ringraziamo per aver partecipato alle votazioni per il rinnovo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) del nostro Ateneo.
Il PTAB ha ancora una volta dimostrato una forte volontà di essere parte attiva nella vita lavorativa. Questa volta è stato mandato un forte segnale sul tema della tutela della salute e della sicurezza: il diritto a luoghi di lavoro sani e sicuri deve essere tutelato, esercitato e difeso! Ne è stata la prova il crescente interesse del personale TAB che con queste elezioni ha aderito al voto con una maggiore percentuale di votanti, il 56,03%, rispetto al 45% del precedente rinnovo del 2015.
I voti validi sono 1.048, quelli peri nostri sei candidati sono 524: è un risultato che conferma la vostra fiducia per la nostra sigla sindacale.
Ci impegneremo a fondo per onorarla, agendo come sempre abbiamo fatto: dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori

(STRA)CARICHI DI LAVORO

Non sappiamo se si tratti di una forma estrema di amore per il lavoro, ma sicuramente alcuni comportamenti, sempre più diffusi negli ultimi anni, sono di tipo tossico.

Nel corso degli ultimi scioperi ci sono stati segnalati casi di responsabili che fanno pressioni sui lavoratori per fare dichiarare loro in anticipo l’eventuale adesione. Questo è un comportamento antisindacale: i lavoratori hanno diritto di decidere se partecipare allo sciopero senza comunicare anticipatamente l’adesione. La violazione di questo diritto può essere oggetto di denuncia ai sensi dell’art.28 dello Statuto dei Lavoratori, e se queste pressioni da parte di responsabili zelanti dovessero continuare, non esiteremo a procedere anche in questo senso.

OBIETTIVO RAGGIUNTO
SI RIPARTE CON LA CONTRATTAZIONE

PROPOSTE E RESOCONTO CONTRATTAZIONE – TAVOLO DEL 22 FEBBRAIO 2023


Progressioni Economiche Orizzontali (PEO)
Le PEO sono le progressioni economiche all’interno della stessa categoria (ad es. da C1 a C2 o da D3 a D4) e sono l’unico strumento di avanzamento stipendiale legato all’anzianità di servizio.
Abbiamo quindi ribadito all’Amministrazione l’assoluta urgenza di avviare quanto prima una nuova tornata di PEO, prendendo a modello il sistema che avevamo creato nel quadriennio 2016/19 e che aveva garantito almeno una progressione a tutto il personale.

ELEZIONI RLS 14, 15 e 16 marzo 2023

La salute e la sicurezza sul lavoro sono un diritto.

Nelle elezioni RLS, vota chi lo difende!

Care colleghe e cari colleghi,

nei giorni 14, 15 e 16 marzo 2023 si voterà per il rinnovo dei e delle Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) dalla piattaforma UNIVOTE, che verrà resa disponibile per gli aventi diritto dall’Ufficio votazioni.

Gli e le RLS sono per i lavoratori e le lavoratrici la più importante figura di riferimento in tema di promozione della sicurezza e di tutela della salute e del benessere al lavoro. Gli e le RLS infatti danno un contributo in diversi ambiti: intercettare i disagi di chi lavora, realizzare ambienti sani, controllare l’osservanza della legge in materia di prevenzione dei rischi, diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro.

ACCETTATE LE NOSTRE RICHIESTE – RIPRENDIAMO A CONTRATTARE

Non avendo ricevuto risposte dall’Amministrazione da troppo tempo, non ci siamo presentati al tavolo di contrattazione del 13, per sollecitarle.

Peraltro, a quel tavolo sindacale la portata forte (è proprio il caso di dirlo) è stata la discussione sul numero dei rigatoni serviti nelle nostre mense…

Ad ogni modo, sono state accolte in toto le nostre richieste di sigla e, già mercoledì 22, si comincerà a parlare di argomenti un po’ più seri, come la prossima tornata di passaggi economici orizzontali (PEO) e il regolamento sulle funzioni tecniche. Inoltre, sempre su nostra richiesta, il 13 marzo si riprenderà la discussione sul personale operante nelle strutture ospedaliere. I prossimi incontri saranno anche l’occasione per fare il punto sui concorsi e sulle modalità da adottare per velocizzarli e, di conseguenza, procedere con quelle assunzioni di cui molte strutture hanno estremo bisogno.

Sarà nostra cura aggiornarvi circa le novità che dovessero emergere.

BASTA DIVIDERE I LAVORATORI – PEO PER TUTTI

La contrattazione sulle indennità ha subito preso una piega corporativa e individualista, mentre la nostra priorità è sempre stata ottenere miglioramenti di cui si potesse giovare la totalità del personale, come è avvenuto con la vertenza sul fondo comune che ha portato circa 1.000 euro nelle nostre tasche. Ed è con questo spirito che abbiamo firmato un accordo che prevede l’adeguamento, dopo quasi 15 anni, delle indennità previste per legge, non intacca il fondo comune destinato a tutti e impegna l’Amministrazione a valutare ulteriori indennità se verranno sbloccati i famosi 50 milioni nazionali aggiuntivi (2 milioni per UniMi) destinati alla valorizzazione del P.T.A.B.

Per quanto ci riguarda, nel 2023 non permetteremo che la contrattazione resti bloccata solo sulle indennità. Abbiamo chiesto i dati per programmare le progressioni orizzontali (PEO) e questa è – e sarà – la nostra priorità, perché non siamo il sindacato di pochi, ma di tutti, e non ci presteremo al gioco di chi vuole dividere i lavoratori.

LA FINESTRA SUL SENATO. Resoconto del senato straordinario del 31 gennaio

Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

Il Senato Accademico ha espresso il proprio parere in ordine alla sostenibilità economico patrimoniale degli investimenti connessi al Piano strategico immobiliare, con particolare riguardo al Campus MIND e a Città Studi. Come vi avevamo già scritto, il passaggio decisivo per l’Ateneo sarà la firma del contratto di concessione con la multinazionale Lendlease che edificherà e gestirà il campus MIND vicino a Rho. Questa firma sarà preceduta dal proseguimento delle trattative per concordare gli incrementi dei costi relativi all’edificazione, che dovrebbe durare tre anni, e del canone che dovremo pagare per ventisette anni a Lendlease. Una volta stabiliti i valori economici, verrà fatta una nuova valutazione da parte del Senato e del Consiglio di Amministrazione. Il documento approvato dal Senato ha altresì indicato quali saranno gli immobili dell’Ateneo che verranno venduti e quelli che verranno mantenuti.

LA FINESTRA SUL SENATO. Resoconto del Senato straordinario del 20 dicembre 

Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

Il Senato, convocato in seduta straordinaria, ha esaminato le delibere relative all’approvazione del progetto definitivo per il campus MIND nell’area Rho-EXPO. Per il Senato si è trattata di una semplice “comunicazione”. Le delibere sono state sottoposte al voto solo in Consiglio di Amministrazione, come già spiegato dal consigliere Cerini nella sua comunicazione del 23 dicembre.Il Rettore ha comunicato che tra gennaio e febbraio Senato e C.d.A. dovranno votare “la sostenibilità economica e finanziaria per inserire Città Studi nel progetto edilizio complessivo dell’Ateneo”. Salvo imprevisti, entro la fine di febbraio, se sarà approvato il nuovo piano economico e finanziario, verrà sottoscritto il contratto di concessione con Lendlease, la multinazionale operante nel settore delle infrastrutture che si è aggiudicata (come unica concorrente) il progetto per il campus MIND.

BUONE NUOVE E BUONE FESTE

È stato un anno molto impegnativo e difficile per molti aspetti, ma crediamo che sia importante non lasciarci sfuggire quello che di positivo è stato realizzato che, per quanto ci riguarda come sigla sindacale, possiamo sintetizzare nei seguenti punti:

1.     difesa del fondo comune di ateneo (che va a tutti i lavoratori di categoria B, C e D) contro qualsiasi tentativo di dirottarne una parte a beneficio di pochi e il mantenimento del suo incremento, che abbiamo già potuto apprezzare nella busta paga di luglio (vedasi notizie dal CdA, del 19/07/22);

IL DIRITTO ALLO SCIOPERO È SANCITO DALLA COSTITUZIONE ITALIANA

Lo sciopero è una delle misure intraprese collettivamente, quando sentiamo di non essere ascoltati, vediamo i nostri diritti di lavoratori e cittadini non rispettati, e decidiamo di agire per far conoscere le nostre rivendicazioni e per perseguire gli obiettivi della lotta. Lo sciopero si concretizza innanzitutto nell’astensione dal lavoro, dunque lo sciopero disturba, infastidisce, intralcia, butta sabbia negli ingranaggi della macchina organizzativa del lavoro, delle istituzioni, della società. Al contrario sarebbe invisibile.

Sciopero e cassa di solidarietà: IL 16 DICEMBRE SCIOPERIAMO PER…

  • aumentare i salari detassando gli aumenti dei contratti nazionali, portando la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35.000 euro per recuperare almeno una mensilità, e introducendo un meccanismo automatico di indicizzazione delle detrazioni all’inflazione (cosiddetto recupero del drenaggio fiscale);

Trattativa e indennità: la CGIL protegge il Fondo Comune d’Ateneo

Si rincorrono comunicati sindacali che parlano di una trattativa allo stallo da troppo tempo, adducendo come scusa anche il mancato confronto in RSU.

A noi sembra invece che sia un mero esercizio retorico poiché l’RSU, in merito alle indennità, si era espressa chiaramente: protezione del Fondo Comune (FCA) dagli assalti per alimentare il fondo indennità.

L’OSPEDALE DICE DI NO

Qual è l’atteggiamento delle strutture ospedaliere nei confronti del personale PTAB dell’Università che lavora all’interno delle stesse? Un atteggiamento distaccato, purtroppo, nonostante l’impegno quotidiano di tutto questo personale universitario. Ad ogni richiesta che permetterebbe di lavorare con più tranquillità, l’Amministrazione dell’Ateneo risponde sempre con lo stesso ritornello: “L’Ospedale dice di no”.

BONUS BOLLETTE, INDENNITA’ ED ALTRO…

Bonus bollette, indennità, PEO, pasti veicolati, RLS e chiarimenti sulle omissioni di timbratura… finalmente si riparte con la contrattazione e gli interventi a supporto del personale. Nonostante il successo dell’incremento dell’FCA, affatto scontato, di certo non siamo stati a dormire sugli allori; pertanto ecco cosa abbiamo chiesto e quanto ottenuto.

Bonus bollette. Ai primi di settembre come CGIL avevamo chiesto di distribuire ai lavoratori gli avanzi del fondo welfare sotto forma di bonus per compensare gli aumenti energetici; a seguito del nostro sollecito di inizio ottobre siamo riusciti ad ottenere una risposta positiva dall’amministrazione che prevede un bonus di 200 euro a fronte della presentazione della bolletta; i dettagli verranno illustrati e discussi nell’incontro di domani.

CONCORSI, CHIEDIAMO L’APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA

Finalmente è stata avviata la fase del reclutamento straordinario, che vedrà arrivare in molte strutture personale nuovo a supporto di chi ha dovuto fare i salti mortali per supplire a pensionamenti, nuove incombenze, progetti PNRR,  mobilità e dimissioni spontanee.

A seguito delle nostre insistenti richieste, vedremo concorsi accorpati, che garantiranno risparmi economici e non consentiranno, come in passato, che si istituiscano decine di commissioni per selezionare pochi candidati con profili decisamente troppo dettagliati.