Cose loro
Le sedute del Senato accademico sul Regolamento per il reclutamento dei docenti ci hanno dato diversi motivi di dissenso, che hanno portato al nostro voto negativo.
Le sedute del Senato accademico sul Regolamento per il reclutamento dei docenti ci hanno dato diversi motivi di dissenso, che hanno portato al nostro voto negativo.
Diverse segnalazioni di colleghi, soprattutto da Città studi, ci indicano che sempre più responsabili stanno adottando “decaloghi” apportanti una stretta su timbrature, permessi e ferie.
La FLC-CGIL, insieme all’Associazione “NonUnoDiMeno”, hanno presentato un ricorso al TAR contro l’ennesimo attacco al diritto allo studio perpetrato dalla Regione Lombardia.
Non sappiamo quanto durerà l’ottimismo che, sulla scorta degli 80 euro mensili (per chi li ha avuti), sembra aver contagiato molti italiani.
La realtà che ci circonda non ci induce certo a prevedere un futuro roseo per il mondo del lavoro, e quindi noi confermiamo uno dei nostri impegni elettorali: la costituzione di una cassa di resistenza per prossimi scioperi.
Martedì 3 giugno 2014 si è svolto un incontro politico di trattativa tra l’Amministrazione, la RSU d’Ateneo e le Organizzazioni sindacali con il seguente ordine del giorno:
La nostra Amministrazione, giustificandola come “atto dovuto”, ha inviato il 30 maggio al personale tecnico amministrativo, la “Circolare sulle nuove disposizioni sulle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni”.
Il nostro governo di Robin Hood al contrario (cioè che tolgono ai poveri per dare ai ricchi) le pensa tutte pur di vessarci: l’ultima scoperta è inventarsi una nuova tassa sulla casa, la Ta.S.I., fissarne la scadenza, ma non dire come e quanto pagare… così, tanto per rendere ancora più impossibile la vita ai cittadini.
Degli 80 euro in busta paga, Renzi ha parlato pure troppo e, spesso, dicendo falsità in studi televisivi con la connivenza di giornalisti che non avevano neanche letto (o facevano finta) il decreto in questione. Del tipo: “sono per sempre”, oppure “andranno a tutti quelli che prendono meno di 1.500 euro netti al mese”. Perciò con poche parole ve lo spieghiamo (in allegato l’art.1 del DL 66/14; il testo è in fase di conversione in legge).
Mercoledì 14 maggio 2014 si è svolto il previsto incontro politico di trattativa tra l’Amministrazione, la RSU d’Ateneo e le Organizzazioni sindacali.
Il governo Renzi, in quanto a distanza tra le parole e i fatti, non è secondo a nessuno. Vediamo che cosa è successo col famoso “Jobs act”.
Il 2 maggio, il giorno dopo la Festa dei Lavoratori, centinaia di neonazisti ucraini e ultràs, armati e sostenuti dal governo filo europeo di Kiev, hanno scatenato un vero e proprio pogrom contro la popolazione russa della città di Odessa, culminato con l’assalto e l’incendio della Casa dei Sindacati, incendio nel quale hanno perso atrocemente la vita oltre 40 cittadini inermi.
In occasione dell’incontro politico svoltosi mercoledì 16 aprile, la nostra organizzazione sindacale ha chiesto all’amministrazione di indicare modalità e tempistica riguardante l’erogazione del conguaglio del fondo comune d’ateneo relativo al 2013.
Mentre si parla tanto dei fantomatici 80 euro, di concreto finora c’è solo un decreto legge che prefigura un futuro di precarietà e sfruttamento. Invitiamo tutti ad un’attenta lettura dell’articolo che segue, per capire quale futuro hanno pensato per noi e per i nostri figli.
A seguito dell’ennesimo attacco ai diritti dei lavoratori da parte del ministero della Funzione Pubblica (vedere l’articolo sul sito della FLC: http://www.flcgil.it/attualita/assenze-per-visite-terapie-prestazioni-specialistiche-ed-esami-diagnostici-inaccettabili-indicazioni-del-dipartimento-della-funzione-pubblica.flc), la FLC Milano prende le contromisure e invia la comunicazione in allegato.
Diffidare sempre degli annunci che promettono tutto e meglio e vedere gli atti concreti: questo rimane sempre il nostro metodo di lavoro per non cadere in facili illusioni.
Camera e Senato hanno finalmente accolto le richieste di ripristino della validità ai fini pensionistici dei permessi lavorativi per donazioni di sangue, quelli per i dipendenti che usufruiscono della Legge n.104/1992 per assistere familiari disabili e i periodi di maternità/paternità facoltativa.
Riportiamo una breve sintesi delle assemblee tenutesi il 12 e 17 marzo, rivolte al personale CASLOD.
IN ALLEGATO LA MOZIONE INVIATA ALL’ATTENZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE.
La FLC CGIL d’ateneo organizza un’assemblea rivolta al personale del CASLOD, in cui si discuterà di:
Care colleghe, cari colleghi,
come F.L.C. C.G.I.L. d’ateneo ci teniamo a condividere con tutte/i voi una riflessione sulla presenza di sindacalisti “pluri-poltronati” negli organismi statutari d’ateneo, quali il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione (al quale però, attualmente, è impedita una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo).
La FLC CGIL d’ateneo organizza un’assemblea rivolta al personale del CASLOD, in cui si discuterà di:
Sono passati ormai 4 mesi dal decreto rettorale che ha costituito, a decorrere dal 4 Novembre 2013 il Centro d’Ateneo per i servizi logistici per la didattica – CASLOD, ma rimangono aperti molti problemi, soprattutto riguardanti l’organizzazione del lavoro e nella distribuzione dei carichi di lavoro.
“I tecnici amministrativi sono troppi e la colpa è dei sindacati”.