[Articolo 18] E’ sempre colpa dei lavoratori

In allegato la locandina da stampare e appendere.
Di fronte ad una crisi sempre più mordente e ad una disoccupazione galoppante, i figli degeneri (e degenerati) della Scuola di Chicago, fedeli al loro fanatismo neoliberista, non trovano nulla di meglio che attaccare nuovamente i diritti dei lavoratori (articolo 18, divieto di demansionamento e di controllo a distanza); come se questi siano la causa di una situazione che è frutto, invece, delle stesse politiche e ideologie perseguite dagli ultimi governi ed espresse con maggiore fedeltà e sadismo dai membri dell’attuale maggioranza (PD in primis).

Grasso che cola

Il presidente del consiglio, parlando alla festa del suo partito, ha affermato che nella pubblica amministrazione c’è grasso che cola ed è necessario tagliare. Qualche giorno prima il ministro Madia aveva esplicitato la volontà di non rinnovare il contratto ai pubblici dipendenti anche per il 2015, spiegando che c’erano già gli 80 euro.

Costituita la cassa di resistenza

Non sappiamo quanto durerà l’ottimismo che, sulla scorta degli 80 euro mensili (per chi li ha avuti), sembra aver contagiato molti italiani.
La realtà che ci circonda non ci induce certo a prevedere un futuro roseo per il mondo del lavoro, e quindi noi confermiamo uno dei nostri impegni elettorali: la costituzione di una cassa di resistenza per prossimi scioperi.

Nuove disposizioni sulle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. Chiediamo il ritiro o la sospensione!

La nostra Amministrazione, giustificandola come “atto dovuto”, ha inviato il 30 maggio al personale tecnico amministrativo, la “Circolare sulle nuove disposizioni sulle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni”.

80 voglia di chiarezza

Degli 80 euro in busta paga, Renzi ha parlato pure troppo e, spesso, dicendo falsità in studi televisivi con la connivenza di giornalisti che non avevano neanche letto (o facevano finta) il decreto in questione. Del tipo: “sono per sempre”, oppure “andranno a tutti quelli che prendono meno di 1.500 euro netti al mese”. Perciò con poche parole ve lo spieghiamo (in allegato l’art.1 del DL 66/14; il testo è in fase di conversione in legge).

Sui tragici fatti di Odessa

Il 2 maggio, il giorno dopo la Festa dei Lavoratori, centinaia di neonazisti ucraini e ultràs, armati e sostenuti dal governo filo europeo di Kiev, hanno scatenato un vero e proprio pogrom contro la popolazione russa della città di Odessa, culminato con l’assalto e l’incendio della Casa dei Sindacati, incendio nel quale hanno perso atrocemente la vita oltre 40 cittadini inermi.

Assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici

A seguito dell’ennesimo attacco ai diritti dei lavoratori da parte del ministero della Funzione Pubblica (vedere l’articolo sul sito della FLC: http://www.flcgil.it/attualita/assenze-per-visite-terapie-prestazioni-specialistiche-ed-esami-diagnostici-inaccettabili-indicazioni-del-dipartimento-della-funzione-pubblica.flc), la FLC Milano prende le contromisure e invia la comunicazione in allegato.

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Il signore dei permessi

Care colleghe, cari colleghi,

come F.L.C. C.G.I.L. d’ateneo ci teniamo a condividere con tutte/i voi una riflessione sulla presenza di sindacalisti “pluri-poltronati” negli organismi statutari d’ateneo, quali il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione (al quale però, attualmente, è impedita una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo).