A cura di Sara Carrapa e Giovanni Bianco
PEV e accordo su destinazione una tantum delle risorse Welfare
La Rettrice, in apertura di seduta, ha informato il Senato circa due importantissime misure che riguardano il personale PTAB di Ateneo:
- il prossimo bando PEV (progressioni economiche verticali), per il quale il CDA ha stanziato, lo scorso dicembre, 17.50 punti organico pari a 350 progressioni totali tra le aree. Si tratta del valore più elevato, sia in termini assoluti che relativamente al personale in servizio, tra tutti gli Atenei lombardi. Ricordiamo che siamo in presenza di un bando straordinario per il quale è in corso attualmente, in sede di contrattazione sindacale, la discussione circa i criteri da adottare.
- l’accordo circa l’erogazione a tutto il PTAB di un importo una tantum delle risorse di welfare non utilizzate nel 2024 e per quelle future. È una richiesta della componente CGIL ai tavoli sindacali, che con perseveranza ha ottenuto un altro importante riconoscimento per tutto il PTAB.
In questa sede ci pare opportuno sottolineare l’attenzione che l’attuale governance ha deciso di dedicare a questi argomenti dandone rilevanza pubblica in Senato e informando dettagliatamente le altre componenti (docenti, ricercatori, studenti) circa tematiche che, per noi PTAB, sono estremamente care.
Stati generali dell’Università (CRUI)
Lo scorso dicembre sono stati organizzati dalla CRUI (Conferenza dei Rettori) gli Stati generali dell’Università per dar vita a un confronto circa lo stato di salute e gli scenari futuri degli Atenei italiani. Tra le tematiche oggetto di trattazione anche quella, per noi di importanza fondamentale, della carenza di risorse e del costante sottofinanziamento del sistema universitario statale. Un grafico (vedi allegato pdf) mostra, più di mille parole, l’impietoso confronto con gli altri Paesi europei: se prendiamo in considerazione la spesa totale per l’istruzione terziaria in rapporto alla ricchezza prodotta nel corso di un anno (PIL), l’Italia si ferma nel 2021 all’1%. La media dei paesi europei è del 30% superiore a quella italiana; la Spagna ci supera del 40% e la Francia addirittura del 60%.
Caporalato al Campus Mind
Come molti di voi avranno letto dalle notizie apparse sulla stampa nei mesi scorsi è emerso un caso di caporalato che non ha coinvolto direttamente UNIMI ma una azienda che lavora in subappalto nei cantieri di Mind: ai lavoratori, carpentieri stranieri con contratti a tempo determinato di soli due mesi, veniva richiesto di versare una parte del loro stipendio ai così detti “caporali”.
Il prof. Bischetti, Prorettore alla realizzazione del Campus Mind, ha riferito circa quanto accaduto precisando che sia stata fornita la massima collaborazione alle organizzazioni sindacali (che hanno preso in carico la situazione dei lavoratori) garantendo l’assunzione dei soggetti taglieggiati fino al termine dei lavori.
Inoltre, è stata comunicata l’intenzione di UNIMI di aderire volontariamente al Protocollo generale per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture. Gli obiettivi del documento prefettizio sono quelli di garantire il rispetto della disciplina legislativa in materia di sicurezza mediante azioni di prevenzione e di controllo per arginare i fenomeni di lavoro sommerso e implementare sinergie favorendo lo sviluppo di buone prassi.
L’intendimento della governance è di sottoscriverlo e renderlo operativo per tutti i nostri cantieri, attualmente oltre 50.
Concordiamo con questa decisione ritenendo la sicurezza sui luoghi di lavoro e il rispetto per la dignità di tutti i lavoratori elementi essenziali e mai negoziabili.
Bilancio di Sostenibilità
È stato approvato il bilancio di sostenibilità di Ateneo 2024. Ricordiamo che UNIMI, in quanto membro della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) è tenuta a redigere il bilancio annualmente come strumento per monitorare e implementare le misure atte a garantire significativi miglioramenti sul piano della sostenibilità.
Il report verrà reso disponibile a breve nella pagina dedicata sul sito di Ateneo.
Vengono analizzati dettagliatamente i risultati ottenuti nelle seguenti macro aree: didattica e formazione; ricerca scientifica; terza missione; risorse umane, inclusione e giustizia sociale.
Si tratta di un documento molto denso, pertanto riportiamo alcuni dati che riguardano il personale PTAB. Ci sembra particolarmente degno di nota il prospetto che analizza dettagliatamente la composizione e la variazione del personale negli ultimi anni (vedi allegato pdf).
Si può vedere, dati alla mano, come dal 2021 al 2023 i docenti siano aumentati di quasi il 20% a fronte di un incremento del PTAB quasi 10 volte inferiore (solo il 2,6%).
Il personale a tempo indeterminato è addirittura diminuito (-1,3%) così come il personale part time (-11,8%). Da segnalare l’aumento del personale ex EP (+18,8%) e dei dirigenti con un incredibile +50%.
Riteniamo che questi dati esprimano la perdurante insostenibilità (a proposito di bilancio di sostenibilità…) degli equilibri numerici tra le due componenti di Ateneo e confermino, ancora una volta, la necessità di procedere con azioni efficaci che permettano di invertire il trend in tempi brevi.
Nomina Garante degli Studenti e dei Dottorandi
Il garante è una figura che esamina le istanze presentate da studenti e dottorandi circa atti e comportamenti ritenuti violazioni della normativa vigente. È nominato dal Senato accademico, su proposta del Rettore, previo parere della Conferenza degli studenti e della Consulta dei dottorandi.
Dovrebbe trattarsi di una persona di notoria imparzialità e indipendenza di giudizio, estranea ai ruoli dell’Università; la funzione è a titolo gratuito.
In una scorsa seduta del Senato, la nomina era stata rimandata poiché la Rettrice aveva preso atto che la componente studentesca non fosse unanimemente convinta circa l’imparzialità e l’indipendenza della candidata.
Nell’ultima seduta però è stata ripresentata la stessa unica candidatura raccogliendo nuovamente perplessità in seno a parte della componente studentesca.
Abbiamo ritenuto perciò opportuno astenerci durante la votazione poiché ci saremmo auspicati che, per una figura di garanzia così importante, fosse necessario sforzarsi per addivenire ad un nominativo condiviso da tutti i rappresentati.
Centro Antiviolenza
L’Ateneo ha siglato un accordo a titolo gratuito con il Policlinico (Fondazione Ca’ Granda) per offrire uno sportello antiviolenza alla comunità studentesca. L’iniziativa di UNIMI, nominata “ad alta voce” prevede l’attivazione da parte dell’Università di una casella di posta elettronica dedicata, che sarà̀ in una prima fase presidiata da operatori dei servizi di orientamento, counseling e supporto agli studenti e, in una seconda fase, anche sulla base di quanto rilevato, da apposite figure professionali all’uopo dedicate.
Nello specifico, l’apporto del personale afferente al SVSeD (Servizio Soccorso Violenza Sessuale e Domestica del Policlinico) avviene attraverso la formazione degli operatori dell’Ateneo per il filtro delle richieste, la condivisione delle segnalazioni che perverranno alla casella di posta elettronica dedicata per una loro corretta gestione, consulenza su singoli casi, supervisione dei casi ed eventuale presa in carico degli stessi da parte del SVSeD per eventuale gestione della parte sanitaria in emergenza o superamento del trauma psichico.
Vi ringraziamo per l’attenzione e rimaniamo a disposizione.
Buon lavoro a tutte e tutti