RESOCONTO DEL SENATO DEL 31 MARZO

A cura di Davide Lo Prinzi

“Il tempo si è fermato”, per citare il titolo del primo lungometraggio del grande Ermanno Olmi: è questa la mia sensazione (e, immagino, di molti di voi) in certi momenti della necessaria quarantena che stiamo vivendo. In realtà l’attività del Senato Accademico procede speditamente con il ricorso a sedute in video conferenza, così come altrettanto efficacemente procede il lavoro da remoto della maggior parte del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (T.A.B.).

RINVIO CEV, SPAZI FUTURI, INTERNAZIONALIZZAZIONE E TRASPARENZA

La visita del Ministero per il “controllo qualità”, cioè l’accreditamento periodico dei CEV di ANVUR, è stata rinviata di 6 mesi in tutta Italia: pertanto in UniMi avverrà nella seconda settimana di marzo 2021. Nel frattempo, in previsione della visita CEV, proseguono i lavori documentali delle varie Direzioni tenute a redigere relazioni relative alle proprie attività presenti e future. In Senato sono state presentate le relazioni: 1) sugli spazi universitari, 2) sull’internazionalizzazione, 3) sulla mappatura dei documenti approvati dai vari Organi di Governo.

1) La relazione sullo sviluppo futuro degli spazi universitari redatta dalla Direzione Edilizia merita un approfondimento a parte che vi allego in quanto rappresenta un primo tentativo di UniMi di delineare il nostro sviluppo, da qui a 10 anni, su 3 poli principali: Centro, Città Studi e Campus MIND a Rho-EXPO. A proposito del bando per il Campus MIND, segnalo che la Commissione Giudicatrice sta verificando la sostenibilità economica e finanziaria dell’unica offerta presentata, ovvero quella della società australiana Lendlease.

2) Per quanto riguarda l’internazionalizzazione (che è uno degli obiettivi strategici dell’Ateneo) il Rettore ha detto che uno dei possibili strascichi negativi che ci lascerà l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, sarà quello di una minore attrattività di Milano e della Lombardia per gli studenti stranieri.

3) La trasparenza degli atti approvati dagli Organi di Governo è sicuramente migliorata. Ricordo che, quando era in carica il precedente Rettore, la R.S.U. d’Ateneo dovette chiedere l’intervento dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) per ottenere la pubblicazione delle comunicazioni sulle delibere del Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) che non erano state pubblicate per tutto il 2017 e parte del 2018. La situazione fu definitivamente regolarizzata con l’insediamento dell’attuale Rettore.

STUDENTI: TASSE E RICORSI

Il Senato ha approvato alcuni regolamenti: quello sugli assegni di ricerca è stato il più dibattuto tra i docenti. Il regolamento studenti presenta importanti novità (oltre che su piani di studio e crediti aggiuntivi) su iscrizioni part-time e decadenza con l’obiettivo di ridurre il numero di studenti fuori corso che, come noto, penalizza gli atenei ai fini del finanziamento pubblico ricevuto ogni anno dal Ministero. Inoltre sono state determinate le tasse studentesche per il prossimo anno accademico. La no-tax area (che prevede il pagamento della seconda rata minima) verrà elevata fino a 20.000 € di valore ISEE (attualmente era 14.000).E’ stato semplificato il sistema e, sostanzialmente, sono stati ridotti i contributi per gli studenti con redditi bassi e medi mentre gli studenti con redditi più alti pagheranno di più. L’ulteriore notizia positiva è che l’associazione studentesca che aveva presentato i ricorsi sulle tasse per gli anni 2018 e 2019, dovrebbe ritirarli a seguito dell’approvazione di questo nuovo sistema contributivo: questo permetterebbe ad UniMi di liberare i 22 milioni che erano stati accantonati per difendersi dai rischi di una sconfitta in giudizio, risorse che potranno essere investite in primis a favore degli studenti stessi.

ASSUNZIONI, SCUOLA DI ODONTOIATRIA, COSP E SLAM

Vi segnalo che, nella sua ultima seduta di marzo, il C.d.A. ha deliberato 16 assunzioni (9 di categoria D e 7 C): in allegato trovate il dettaglio delle posizioni. A tal fine, oltre ad un anticipo dei punti organico 2020, sono stati utilizzati principalmente dei residui di punti 2018 sui quali avevo chiesto una verifica: richiesta di verifica che si è rivelata quanto mai opportuna, permettendo di deliberare qualche posto che altrimenti si sarebbe perso.

Il Senato ha approvato un progetto che prevede, entro 3 o 4 anni, lo sviluppo di una Scuola di Odontoiatria presso l’ospedale Policlinico con l’obiettivo di riunificare in un’unica sede tutte le attività attualmente frammentate sul territorio milanese. Ora il C.d.A. dovrà valutarne la fattibilità. Nel senato del 15 ottobre 2019 avevo già  “sollecitato l’Ateneo a trovare soluzioni strutturali per i due storici e principali affitti che paghiamo: 2,1 milioni di euro annuali versati all’Opera Diocesana per gli uffici amministrativi di via S. Antonio e 984.000 euro versati al Fondo Pensione Calciatori per Odontoiatria in via Beldiletto.” La soluzione che si prospetterebbe con l’ospedale Policlinico è positiva in quanto permetterebbe ad UniMi di liberarsi di questo canone di locazione che paghiamo al Fondo Pensione Calciatori, con un risparmio annuale di quasi 1 milione di euro. Inoltre, a differenza della situazione attuale: si svilupperebbe su una struttura di proprietà pubblica; potrebbe prevedere una concessione di utilizzo degli spazi a titolo gratuito (si ipotizza per almeno 30/40 anni); potrebbe beneficiare di un cofinanziamento da parte della Regione Lombardia per i lavori di ristrutturazione.

Infine, sono state presentate le relazioni quadrimestrali sulle importanti attività svolte dai centri COSP e SLAM. Facendo parte del Consiglio di indirizzo di SLAM, ho sottolineato come il lavoro svolto dai colleghi sia encomiabile, soprattutto in quanto trattasi di un lavoro “in divenire” essendo un nuovo servizio offerto dall’Ateneo che si sta progressivamente implementando. Detto questo, i numeri dimostrano che SLAM non potrebbe erogare i propri servizi senza l’apporto fondamentale di stagisti e studenti 400 ore: pertanto appena possibile sarà necessaria un’implementazione dell’organico strutturato.