BASTA DIVIDERE I LAVORATORI – PEO PER TUTTI

La contrattazione sulle indennità ha subito preso una piega corporativa e individualista, mentre la nostra priorità è sempre stata ottenere miglioramenti di cui si potesse giovare la totalità del personale, come è avvenuto con la vertenza sul fondo comune che ha portato circa 1.000 euro nelle nostre tasche. Ed è con questo spirito che abbiamo firmato un accordo che prevede l’adeguamento, dopo quasi 15 anni, delle indennità previste per legge, non intacca il fondo comune destinato a tutti e impegna l’Amministrazione a valutare ulteriori indennità se verranno sbloccati i famosi 50 milioni nazionali aggiuntivi (2 milioni per UniMi) destinati alla valorizzazione del P.T.A.B.

Per quanto ci riguarda, nel 2023 non permetteremo che la contrattazione resti bloccata solo sulle indennità. Abbiamo chiesto i dati per programmare le progressioni orizzontali (PEO) e questa è – e sarà – la nostra priorità, perché non siamo il sindacato di pochi, ma di tutti, e non ci presteremo al gioco di chi vuole dividere i lavoratori.

BUONE NUOVE E BUONE FESTE

È stato un anno molto impegnativo e difficile per molti aspetti, ma crediamo che sia importante non lasciarci sfuggire quello che di positivo è stato realizzato che, per quanto ci riguarda come sigla sindacale, possiamo sintetizzare nei seguenti punti:

1.     difesa del fondo comune di ateneo (che va a tutti i lavoratori di categoria B, C e D) contro qualsiasi tentativo di dirottarne una parte a beneficio di pochi e il mantenimento del suo incremento, che abbiamo già potuto apprezzare nella busta paga di luglio (vedasi notizie dal CdA, del 19/07/22);