Sui tragici fatti di Odessa
Il 2 maggio, il giorno dopo la Festa dei Lavoratori, centinaia di neonazisti ucraini e ultràs, armati e sostenuti dal governo filo europeo di Kiev, hanno scatenato un vero e proprio pogrom contro la popolazione russa della città di Odessa, culminato con l’assalto e l’incendio della Casa dei Sindacati, incendio nel quale hanno perso atrocemente la vita oltre 40 cittadini inermi.