A cura di Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano
Il 30 aprile la Camera dei Deputati voterà il PNRR “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” ovvero il programma di investimenti che l’Italia è chiamata a presentare alla Commissione europea nell’ambito del “Next Generation EU”, per rispondere alla crisi provocata dal Covid-19. Il Ministero dell’Università ha invitato gli atenei a divulgarlo: per chi fosse interessato qua trovate le linee guida. Questo piano sarà strettamente legato ai progetti finanziati dal Recovery Fund, cioè i 209 miliardi di euro in arrivo dall’Europa per l’Italia per far fronte alla crisi.
GRANDI SFIDE: 1 MILIONE PER LA RICERCA
Il Ministero ha chiesto alle Università di tenere conto del PNRR nei propri documenti programmatori. UniMi aveva già deliberato di investire 1 milione di euro, finanziato dal “cinque per mille”, per nove progetti speciali di ricerca (denominati “grandi sfide”) nell’ambito delle linee di indirizzo del PNRR. Questi progetti sono stati approvati definitivamente dall’ultimo Senato: ora andranno alla valutazione del Consiglio di Amministrazione. I temi sono: sanità, ambiente, didattica innovativa, immigrazione, digitalizzazione. Su quest’ultimo argomento, un progetto riguarderà le conseguenze del lavoro agile e della digitalizzazione sul lavoro pubblico e privato in termini economici e sociali nonché le implicazioni sulla salute dei lavoratori, tema di grande interesse anche per la CGIL d’Ateneo.
MASTER, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E FONDO COMUNE
Il Senato ha approvato i corsi di perfezionamento e i master per l’anno accademico 2021/22: ci sono anche delle nuove proposte e questa è una buona notizia. Infatti, come previsto dalla legge, parte degli introiti di questa formazione post laurea può andare a finanziare i fondi a favore della contrattazione del personale. Il 25% dell’introito va infatti a favore del bilancio d’ateneo: il 60% di questa quota, va poi a finanziare il Fondo Comune d’Ateneo (F.C.A.) che mensilmente viene distribuito al personale T.A.B. In Commissione Didattica due docenti hanno chiesto di valutare la possibilità di diminuire la parte delle entrate che viene destinata al bilancio d’ateneo: questo avrebbe conseguenze negative anche sul nostro F.C.A. Se mai questa richiesta verrà portata in Senato, in assenza di ulteriori risorse, come CGIL d’ateneo ci opporremo in quanto ciò causerebbe una riduzione del F.C.A.: la discussione al contrario deve essere focalizzata sul come incrementare le risorse per il personale.
ORIENTAMENTO E GARANTE DEGLI STUDENTI
Il Garante degli Studenti, prof. Dolcini, ha presentato la propria relazione annuale per l’anno accademico 2019/20. E’ cresciuto il numero delle segnalazioni degli studenti su varie problematiche. E’ stato un anno tormentato in cui gran parte delle nostre funzioni si sono riconvertite rapidamente in nuove modalità digitali a distanza e questo ha inevitabilmente causato nuove criticità, ma anche nuovi servizi per gli studenti. Il Garante ha ringraziato tutti gli uffici coinvolti per la collaborazione.
L’open week (cioè l’equivalente “a distanza” dell’open day), si terrà dal 10 al 15 maggio. Si tratta della principale vetrina dell’offerta didattica di UniMi rivolta ai futuri iscritti. Nel frattempo si sono svolti alcuni “incontri d’area” preliminari che hanno visto la partecipazione di 19.000 utenti.
E’ stato presentata una campagna di sensibilizzazione nei confronti di coloro che sono detenuti nelle carceri: verrà promossa all’interno di UniMi una raccolta di idee per il graduale inserimento in società di chi è detenuto.
Infine, il Direttore Generale ha informato che entro il 14 maggio vi sarà l’esito del procedimento disciplinare avviato nei confronti del professore divenuto noto sui giornali per aver scritto un commento sessista nei confronti di Kamala Harris.
Vi ringrazio per l’attenzione. Buon lavoro.