LA FINESTRA SUL SENATO
Resoconto del Senato del 15 novembre

Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

Il Rettore ha comunicato che per il 20 dicembre verranno convocati un Senato Accademico e un Consiglio di Amministrazione straordinari in cui si discuterà e voterà l’aggiudicazione della gara per l’edificazione e la gestione del Campus MIND nell’area EXPO a Rho. Verosimilmente verrà chiarito a quanto ammonteranno le spese aggiuntive richieste dalla società Lendlease (unica candidata alla gara), con la quale è in corso una trattativa.

LA RELAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

Il prof. Berra, presidente del Nucleo di Valutazione, ha presentato la relazione annuale. Compito del Nucleo è quello di verificare la qualità dell’offerta didattica, della ricerca e dei servizi amministrativi. Per fare ciò, utilizza un gran numero di dati che necessitano di analisi approfondite e vanno interpretati. La misurazione della performance “a tutti i costi” in tanti ambiti lavorativi spesso si rivela una maschera che nasconde situazioni di sfruttamento dei lavoratori e li mette spietatamente in competizione l’uno contro l’altro a discapito dello spirito di squadra. Detto questo, i processi organizzativi sono sempre analizzabili, migliorabili e l’immobilismo in certi casi può andare a discapito anche dei lavoratori stessi. La relazione del Nucleo di Valutazione ha l’aspetto positivo di darci uno sguardo d’insieme sull’ateneo per comprendere punti di forza e debolezza: l’argomento merita quindi un approfondimento.

Il Nucleo ha ricordato come, allorquando venga proposta l’istituzione di nuovi corsi di studio, si debba tenere conto della sostenibilità non solo in termini di docenza ma anche di gestione amministrativa e strutture. Inoltre, andrebbe rivista l’offerta formativa esistente in termini di corsi ed insegnamenti. Anche noi in Senato abbiamo più volte richiamato questa esigenza per evitare che si arrivi a soluzioni drastiche come quelle che hanno riguardato il corso di laurea in Mediazione Linguistica e Culturale per il quale l’ateneo, con il nostro voto contrario, ha sospeso le immatricolazioni per l’anno accademico 2022/23: perciò abbiamo chiesto che si parli al più presto delle soluzioni da trovare in vista del prossimo anno accademico.

Un senatore ha sottolineato l’importanza di incrementare ulteriormente i posti letto a favore degli studenti. L’ateneo su tale tema sta già facendo molto: l’obiettivo minimo è quello di incrementare nei prossimi anni gli attuali 900 posti a 1.300, anche se gli investimenti già programmati prevedono di arrivare a ben 1.800 posti. Come già spiegato dal consigliere Cerini, pur riconoscendo la centralità del diritto allo studio, sappiamo che i costi di tali investimenti impattano molto sul nostro bilancio già messo in crisi dall’incremento dei costi energetici. Pertanto, sarà necessario garantire tale diritto sollecitando l’intervento della Regione, dato che Milano è tra le città più care d’Italia e gli atenei milanesi non possono farsi carico di un tale problema solo con le proprie forze economiche.

Inoltre il Nucleo ha rilevato come il grado di soddisfazione degli studenti per il servizio mail “InformaStudenti” sia cresciuto del 21% nell’anno 2021. Sull’argomento abbiamo sottolineato come il servizio sia stato interamente internalizzato con grande impatto di carico di lavoro sulle strutture coinvolte: in particolare alle Segreterie Studenti, che gestiscono oltre 145.000 ticket l’anno, ma anche SLAM, COSP, Se.Fa. e alcune segreterie didattiche di dipartimento, per un totale di oltre 175.000 ticket l’anno. Siamo soliti assistere ad esternalizzazioni di servizi nel pubblico impiego: in questo caso invece si tratta di un esempio virtuoso di internalizzazione che ha permesso il risparmio di un appalto da oltre 200.000 € annui.

Il Nucleo ha richiamato l’attenzione sul fatto che il “sistema di valutazione della performance” sia utilizzato per promuovere la crescita professionale del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (T.A.B.). Ci abbiamo tenuto a distinguere tra prospettive di carriera (su cui ha senso parlare di valutazione e performance) e quelle forme di salario che devono garantire a tutti un potere d’acquisto sufficiente, come ad esempio le Progressioni Economiche Orizzontali, il Fondo Comune d’Ateneo, le risorse per la valorizzazione del personale previste dalla legge di bilancio che porteranno oltre 2.000.000 di euro l’anno nelle nostre casse: queste forme di salario vanno distribuite a tutto il personale per poter integrare degli stipendi che sono troppo bassi.

Infine, oltre ad aver elogiato quanto fatto da UniMi sull’Open Science (cioè la libertà di accesso alla letteratura scientifica e la libera circolazione dei risultati della ricerca) che fa del nostro ateneo un punto di riferimento internazionale, il Rettore ha sottolineato come non solo sia importante fare bene le cose, ma anche comunicarlo. Purtroppo questo è un aggravio di lavoro, ma è fondamentale poi per ottenere certi risultati come la valutazione massima che abbiamo ricevuto dai valutatori del Ministero (C.E.V.) oppure l’ottima valutazione della qualità della ricerca (V.Q.R.) che ha portato 13 milioni aggiuntivi di finanziamento.

LA SICUREZZA SUL LAVORO E LE ASSUNZIONI

Il Senato ha approvato il “regolamento per la definizione delle attribuzioni, dei compiti e delle modalità di elezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza” (R.L.S.). Sono stati recepiti alcuni emendamenti che avevamo presentato. Ora il testo passerà al voto del Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) e successivamente si potrà finalmente procedere all’elezione degli R.L.S.: in Commissione Regolamenti avevamo chiesto che non ci fossero ulteriori rinvii. La sicurezza sul lavoro è un tema troppo importante e il mandato degli attuali R.L.S. è scaduto addirittura nel settembre del 2018. Abbiamo affrontato una pandemia senza avere una rappresentanza rinnovata: il nostro ringraziamento va agli attuali R.L.S. che, rimasti ormai in pochi volenterosi, hanno portato a termine il proprio mandato.

Infine, il Rettore ha comunicato che saranno 77,65 i punti organico ordinari per l’anno 2022, cioè quelli forniti dal Ministero per operare assunzioni che vadano a coprire le cessazioni avvenute di personale T.A.B. e docente: assunzioni che andranno effettuate nei prossimi 3 anni. Questi punti si aggiungono ai 118,5 punti organico del piano straordinario di reclutamento che sono stati suddivisi come segue: 10,50 punti a disposizione del C.d.A. per eventuali emergenze, 54 punti per il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario e 54 punti per docenti e ricercatori: assunzioni da operare entro novembre 2024 perciò, considerata la scadenza, sarà bene rendere più agili le procedure concorsuali, oltre che trasparenti. Quindi, ci saranno le risorse per poter incrementare il personale.

Vi ringraziamo per l’attenzione. Buon lavoro.