La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma che prevede a carico dei lavoratori la ritenuta del 2,50% sull’80% della retribuzione ai fini del calcolo della buonuscita, dando così ragione alle organizzazioni sindacali che avevano intrapreso iniziative legali a tutela dei lavoratori.
La CGIL di ateneo il 21/3/2012 aveva inviato a tutti i lavoratori un facsimile di lettera ai fini di interrompere i termini della prescrizione. Per chi vuole approfondire i comunicati sono sul nostro sito a questi indirizzi:
http://www.cgil.unimi.it/index.php/comunicati/2012/175-lettera-di-diffida-per-trattenuta-2-5
http://www.cgil.unimi.it/index.php/comunicati/2012/179-trattenuta-tfr-questa-non-ce-l-aspettavamo
(da quest’ultimo risulta anche chi all’epoca era contrario…)
Ora riteniamo che tutte le amministrazioni debbano provvedere:
– a bloccare la trattenuta illegittima
– a restituire gli arretrati dovuti
Molto probabilmente la nostra amministrazione bloccherà la trattenuta a partire dallo stipendio di novembre, mentre nulla è ancora stato deciso riguardo agli arretrati.
Se volete approfondire la questione potete leggere il comunicato sul nostro sito nazionale:
http://www.flcgil.it/attualita/previdenza/e-incostituzionale-la-trattenuta-del-2-50-ai-fini-previdenziali.flc
QUI trovate invece una lettera di diffida da inviare all’amministrazione per richiedere quanto sopra.
In questi anni il lavoro dipendente ha subito dai vari governi tante rapine e da tante altre ha dovuto difendersi.
Questa è una rapina ai nostri danni che non gli è andata bene!