Papagna Paola
PAPAGNA PAOLA
C5 Amministrativa
Divisione Servizi per la Ricerca
Via Festa del Perdono, 7
0250312757
PAPAGNA PAOLA
C5 Amministrativa
Divisione Servizi per la Ricerca
Via Festa del Perdono, 7
0250312757
GUIDA ALLA R.S.U.
COS’È, A COSA SERVE
A cura del Comitato degli iscritti della F.L.C. C.G.I.L.
dell’Università degli Studi di Milano
Elezioni R.S.U.
3, 4, 5 marzo 2015
Nella prevista ristrutturazione dipartimentale da parte dell’Amministrazione crediamo debbano essere oggetto di una particolare attenzione i dipartimenti universitari siti nelle strutture ospedaliere e il personale tecnico–amministrativo che vi opera, i comunemente definiti come “universalieri”.
Come avevamo preannunciato, questo mese effettueremo i rimborsi dal fondo di solidarietà per lo Sciopero Generale del 12 dicembre.
Ricordiamo che il fondo è stato costituito con le indennità dei nostri due rappresentanti in senato accademico che, per la prima volta nella storia dell’Ateneo, vi hanno rinunciato.
Care/i colleghe/i,
vi informiamo che a partire da domani e fino a giovedì 29 gennaio si vota per il rinnovo parziale di alcune Aree del Consiglio Universitario Nazionale (CUN).
Il 29 gennaio le operazioni di voto terminano alle ore 14.00.
Che cosa sta succedendo nei dipartimenti?
Avevamo già segnalato che qualcuno aveva iniziato a compilare dei pagellini dei dipendenti utilizzando una scheda contenuta fra le slide che illustrano il patto formativo. Il direttore ci ha risposto che l’amministrazione non aveva deciso nessun pagellino e nessuna procedura valutativa.
Quello che è accaduto con la chiusura di Festa del Perdono pensiamo meriti una riflessione da parte di tutti noi.
Care colleghe e colleghi, siamo lieti di comunicarvi che a decorrere dal 1° gennaio 2015 le progressioni economiche orizzontali (P.E.O.) diventeranno economiche e non solo giuridiche, quindi riconosciute in busta paga.
Il “macro-modello organizzativo della struttura amministrativa centrale”, presentato al tavolo sindacale e al senato, contiene una nuova definizione dei livelli professionali che va ben oltre quando previsto dal CCNL e dal contratto d’ateneo. E’ necessario che l’amministrazione chiarisca per bene le implicazioni di questo nuovo modello e convochi un tavolo sindacale per avviare una contrattazione.
Nella seduta del 16 dicembre, il senato accademico era chiamato ad esprimere la propria valutazione sul bilancio di previsione 2015. Come delegazione FLC CGIL abbiamo riscontrato due criticità che ci hanno indotto ad astenerci al momento del voto:
Come preannunciato, con lo sciopero generale del 12 dicembre attiveremo il fondo di solidarietà della FLC CGIL d’ateneo finanziato con le indennità dei nostri senatori accademici.
Un altro tipico crimine impunito dei colletti bianchi è quello relativo ai disastri ambientali. Nessuno può veramente stupirsi della sentenza di cassazione che ha decretato la prescrizione dei crimini del miliardario svizzero Stephan Schmidheiny, padrone della Eternit. Siamo nel paese che non ha condannato i responsabili di molte stragi, come Piazza Fontana, Italicus, Brescia e che ha lasciato impunita l’immane tragedia del Vajont.
In allegato la locandina da stampare e appendere
Una tantum del fondo comune, chiusure obbligatorie, welfare d’ateneo, personale ospedaliero, formazione, didattica dei tecnici… queste sono solo alcune delle numerose questioni che il personale tecnico amministrativo bibliotecario pone quotidianamente all’amministrazione, incontrando però un muro di gomma.
Finalmente le segreterie di CGIL e UIL si sono accordate per uno sciopero generale contro il famigerato Jobs act e la legge di stabilità. La data, inizialmente fissata dalla sola CGIL per il 5/12, è stata spostata al 12/12 su richiesta della UIL.
Denunciamo per l’ennesima volta la difficile situazione lavorativa dei dipendenti che operano nelle strutture sanitarie: nonostante le numerose richieste di incontro per spiegare la nostra situazione alla passata amministrazione speravamo che la nostra situazione potesse migliorare visto anche il motto del nostro nuovo Direttore Generale: “lavorare con il sorriso”.
Nella vita il tempismo è importante; soprattutto quando lavoratori da 1.000 € al mese, che magari hanno anche familiari disoccupati, si trovano a far fronte a spese e situazioni di vita impreviste.
Col passare dei mesi l’abilità dell’amministrazione nel fare orecchie da mercante nei confronti delle richieste del personale tecnico amministrativo si sta affinando sempre più.
Nonostante la lettera congiunta di CGIL, CISL, USB e CSA d’ateneo del 16 ottobre (e nonostante il buonsenso), l’amministrazione ha deciso di procedere ad applicare un calendario 2015 delle chiusure obbligatorie che definire punitivo nei confronti del personale tecnico amministrativo è poco.
Da tempo non va più di moda parlare dei crimini commessi da dirigenti d’azienda, manager, imprenditori, banchieri: gente che non imbratta i muri, non occupa le case, non rapina gli uffici postali, ma crea danni superiori a tutta la piccola delinquenza messa assieme.
Venerdì 14 novembre, in occasione dello Sciopero Generale della FIOM, saremo in piazza anche noi.
Il decreto “Sblocca Italia” porterà nuove valanghe di cemento su uno dei paesi più costruiti al mondo. L’erede “democratico” di Berlusconi non ci vuol far mancare nulla, nemmeno, a quanto pare, ponte sullo stretto di Messina.