L’istituzione dell’area C sta modificando le abitudini di molti lavoratori aumentando, tra l’altro, il numero di chi si reca al lavoro con la bicicletta (soprattutto quando il tempo è più clemente…) e diminuendo quello di chi continua ad utilizzare l’automobile.
I sacrifici che questa positiva scelta comporta esigono, a nostro parere, che l’Università non richieda deroghe di sorta, come invece hanno fatto altri enti, e che si adoperi per agevolare il più possibile chi utilizza mezzi di trasporto non inquinanti.
Abbiamo chiesto all’amministrazione che nei parcheggi dell’ateneo interni all’area C siano installate delle nuove rastrelliere per le biciclette (protette nel caso siano collocate in spazi aperti), o aumentato il numero dove già sono presenti. In allegato copia della lettera inviata.