La FLC-CGIL d’ateneo ha sempre privilegiato, e sempre privilegerà, le battaglie che riguardano la stragrande maggioranza dei lavoratori, rispetto a quelle che portano un beneficio a gruppi ristretti.
E’ per questo motivo che lo scorso anno -con molti colleghi, ma purtroppo senza l’apporto di altre sigle sindacali- abbiamo promosso un’assemblea nel cortile del Filarete e altre iniziative a difesa del Fondo Comune d’Ateneo.
E’ per lo stesso motivo che abbiamo subito sostenuto la richiesta formulata in CdA da Andrea Cerini, volta a stabilizzare il maggiore prelievo sulle attività che alimentano il Fondo Comune d’Ateneo, che inizialmente era stato approvato solo fino al 2022. Il risultato è stato ottenuto. Anche in questo caso abbiamo constatato di essere la sola sigla sindacale ad avere da subito condiviso questa battaglia.
Per il futuro, dopo questa calda estate, auspichiamo una maggiore unità sindacale non a parole, ma sulle questioni che accomunano tutti i lavoratori. Lavoreremo per un confronto anche su questioni più delicate, che riguardano solo una parte dei lavoratori, come abbiamo sempre fatto, ma senza scordarci che la priorità è ciò che va a tutti: Fondo Comune d’Ateneo e assicurazione sanitaria in primis.