Sabato pomeriggio scorso si è tenuta a Firenze una partecipatissima manifestazione a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici licenziati dalla GKN, azienda di componentistica dell’indotto Stellantis (ex FIAT). Quarantamila persone, secondo i dati forniti dagli organizzatori, hanno sfilato per un lunghissimo corteo nel centro del capoluogo toscano per dire no ai licenziamenti e alle delocalizzazioni e per dare voce ai lavoratori, alle lavoratrici, alle studentesse e agli studenti che stanno pagando i costi della crisi economica, prima ancora che pandemica. Da anni non si vedeva in piazza una manifestazione così partecipata e radicale nelle sue posizioni rappresentate dalla parola d’ordine “INSORGIAMO”.
Per il Collettivo di Fabbrica GKN il governo Draghi deve assumersi la responsabilità di bloccare questi licenziamenti e di cambiare la normativa sulle delocalizzazioni. Non possono essere i fondi di investimento a decidere della vita di 422 famiglie. Il controllo sulla produzione deve essere nelle mani di chi produce.
Chi, come alcuni di noi, è sceso in piazza a portare il proprio contributo alla lotta non ha potuto fare a meno di notare, oltre alla grandissima folla che ha inondato la città, anche la quasi totale assenza di giornalisti e testate televisive. Per i mezzi di disinformazione di massa questa manifestazione non è esistita.Nessuno dei maggiori giornali o dei telegiornali nazionali ha trovato lo spazio per questa notizia. Non crediamo affatto che sia un caso ma il risultato di una scelta politica ben precisa. Si sceglie di soffiare sul fuoco delle divisioni e della paura perché serve a nascondere la forza dei lavoratori e delle lavoratrici che scendono in piazza a far sentire la propria voce.
Mentre scriviamo arriva la notizia dell’accoglimento del ricorso della Fiom contro la GKN per comportamento antisindacale presso il Tribunale del lavoro di Firenze. Questo garantirà qualche mese di respiro alle famiglie, ma non è una vittoria definitiva. Come abbiamo detto più volte, non possiamo lasciare il destino delle lavoratrici e dei lavoratori ai tribunali. L’unica via per ottenere risultati concreti è la mobilitazione di massa per spingere il governo a bloccare questo e gli altri licenziamenti collettivi.
Invitiamo quindi tutti e tutte a partecipare alle prossime mobilitazioni, a diffondere notizie sulla vertenza e a partecipare alla raccolta fondi per la cassa di resistenza.
Ai lavoratori e alle lavoratrici del Collettivo di Fabbrica – Lavoratori GKN Firenze non solo esprimiamo tutta la nostra solidarietà. Come ci hanno ricordato dal palco non dobbiamo lottare PER loro ma CON loro per le nostre battaglie.
Come comitato degli iscritti della Statale di Milano vogliamo raccogliere questo invito.
PER LA CASSA DI RESISTENZA:
IBAN: IT24C0501802800000017089491
CAUSALE “donazione cassa di resistenza Gkn”
In allegato la locandina in formato PDF