A cura di Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano
Proseguono intensamente i lavori per il progetto esecutivo del campus MIND a Rho-EXPO (non senza qualche conflittualità con Lendlease, la società australiana che se ne è aggiudicata progettazione ed edificazione). Lavori che si dovranno necessariamente concludere entro il termine di quest’anno, pena le revoca del finanziamento pubblico di 135 milioni di euro. Prossimamente il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) valuterà l’ingaggio di qualche ingegnere e architetto esterno che possa affiancarci nelle contrattazioni in corso.
LINGUE E MEDIAZIONE: LO STATO DELL’UNIONE
Il Senato ha approvato la proposta di trasformazione dei dipartimenti di Lingue e letterature straniere e di Mediazione linguistica in un unico nuovo dipartimento dal 1° gennaio 2022. Oltre che per motivazioni scientifiche, la scelta è dettata dalla riduzione sotto il limite minimo (individuato dallo Statuto) delle 40 unità di personale docente e ricercatore afferente a Mediazione. Come deciso dalla Commissione Spazi, “l’attività di didattica e ricerca rimarrà dislocata sulle due sedi attuali (Piazza S. Alessandro e Sesto S. Giovanni)individuando come sede amministrativa la sede di Piazza S. Alessandro”. Se l’Ateneo riuscirà a reperire le risorse necessarie, dall’anno accademico 2025/26 il nuovo dipartimento unificato si trasferirà a Città Studi (nell’attuale sede di Agraria). Nel mio intervento ho chiesto che, con largo anticipo, si mettano in campo processi di mobilità interna ed interscambio per venire incontro alle esigenze familiari e logistiche del personale tecnico, amministrativo, bibliotecario (T.A.B.) e se il personale amministrativo afferente al dipartimento di Mediazione dovrà necessariamente trasferirsi dal 1° gennaio in Piazza S. Alessandro. Il Direttore Generale ha risposto che se questo avverrà successivamente, sarà sicuramente molto graduale, come avvenuto recentemente per il personale trasferitosi nella sede di Lodi. A tal proposito, il Rettore ha informato che analogo processo di “fusione” scientifica è in corso tra i due dipartimenti di Medicina veterinaria e Scienze veterinarie.
PER LA RICERCA 5,4 MILIONI DI EURO
E’ stato approvato il Piano di Sostegno alla Ricerca 2021: un totale di 5,4 milioni di euro differenziati su 4 linee di intervento.Il Rettore ha detto che tra luglio e settembre verranno pubblicati numerosi bandi competitivi nazionali e regionali che dovremo essere bravi a vincere. Il dott. Casertano, dirigente alla Ricerca, ha ricordato che se gli sforzi del personale, che è numericamente limitato, devono essere concentrati per la gestione dei bandi interni che distribuiscono risorse già di UniMi (come avvenuto per SEED), non possono poi essere adeguatamente dedicati verso i bandi esterni che invece portano finanziamenti aggiuntivi a favore del nostro bilancio.
SERVIZIO CIVILE: GIUSTO, MA POSSIAMO PERMETTERCELO?
Effettivamente, come è noto, molti uffici dell’amministrazione centrale e dei dipartimenti sono “sotto organico”. Questo il motivo che mi ha spinto ad astenermi sulla proposta (approvata dal Senato con due astensioni) di accreditamento all’Albo degli Enti di Servizio Civile Universale. L’iniziativa di per sé è positiva: permetterebbe a un numero imprecisato di giovani tra i 18 e i 28 anni di svolgere il servizio civile tramite UniMi in progetti di “terza missione”. Per farlo però, la normativa richiede l’individuazione obbligatoria di una struttura organizzativa composta da 9 figure professionali. Lo sforzo in termini di spesa di personale (che non è ancora stato valutato dal C.d.A.) mi è sembrato eccessivo dati i problemi di carenza di organico diffusi in Ateneo: per quanto sia lodevole la scelta di incentivare il servizio civile, avrei trovato più comprensibile che un tale impiego di personale fosse destinato alla ricerca per intercettare quei bandi esterni sopra citati.
ASTE PER I BENI CHE DISMETTIAMO
Il Senato ha ratificato il nuovo regolamento per “l’alienazione dei beni mobili” che permetterà di creare una procedura informatica “tipo e-bay” per la vendita dei beni che dismettiamo. Come ho detto in Commissione Regolamenti, si tratta di un’ottima iniziativa: sia perché recupera risorse economiche che potranno essere in parte destinate al Fondo Comune d’Ateneo (F.C.A.) che mensilmente viene distribuito al personale T.A.B., sia in un’ottica di sostenibilità per prolungare la vita di beni mobili che finirebbero in discarica.
Sempre per quanto riguarda le iniziative che in parte finanziano indirettamente il F.C.A., il Senato ha approvato nuovi corsi di perfezionamento e master per il 2021/22.
ORGANIZZAZIONI STUDENTESCHE E REGOLAMENTI
E’ stato inoltre deciso che, in Commissione Regolamenti, verrà valutata (su richiesta degli studenti) l’eliminazione del limite dei 18 cfu aggiuntivi “fuori piano” approvato l’anno scorso nel nuovo Regolamento Studenti e sul quale avevo già espresso a suo tempo in Commissione la mia contrarietà in quanto tale limite si scontra con due necessità che gli studenti hanno e che li spinge a sostenere esami in più rispetto a quelli necessari alla laurea: i crediti ai fini dell’insegnamento e i crediti di pre-requisito per l’ammissione alle lauree magistrali. Con quella norma avverrebbe inoltre una proliferazione di iscrizioni ai “corsi singoli” a pagamento, di difficile gestione per gli uffici.
Il Senato ha approvato le modifiche al regolamento sulle “residenze universitarie” e a quello sulle “organizzazioni studentesche” che regola l’iscrizione all’albo che permette alle organizzazioni di studenti di usufruire di finanziamenti e spazi. Su quest’ultimo, mi sono astenuto mentre due studenti (su cinque) hanno votato contro. Sono diversi i nodi critici che ho sollevato in Commissione. Ad essere sinceri, la precedente versione del regolamento non era di molto migliore, ma il rischio che vedo è che si spingano ancora più gruppi ad agire per necessità fuori dal regolamento stesso. Non che sia necessariamente un male come ho detto agli studenti: meglio un’assemblea pubblica in un cortile con un megafono, che rinchiudere una riunione in uno scantinato messo a disposizione da UniMi.
Vi ringrazio per l’attenzione. Buon lavoro.