RESOCONTO DEL SENATO DEL 16 GIUGNO

A cura di Davide Lo Prinzi

In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano

La seduta “fiume” è durata più di 5 ore. La discussione ha toccato marginalmente anche la richiesta dell’Amministrazione di riaprire in presenza alcuni servizi come CASLOD, segreterie studenti e biblioteche. Il Rettore ha puntualizzato che, in quanto materia sindacale, l’argomento non potesse essere approfondito in Senato. Mi sono limitato a far notare una disparità di trattamento: la normativa vigente, già dal 18 maggio, prevede che gli esami possano essere svolti in presenza; presenza che alla docenza però in UniMi al momento non viene richiesta. Al termine della seduta, un rappresentante degli studenti ha espresso la richiesta di una riapertura totale delle biblioteche.

BILANCIO 2019 IN POSITIVO MA GLI UTILI SI RIDUCONO

Il Senato ha approvato il bilancio d’esercizio 2019: come di consueto, chi volesse può leggere un approfondimento in allegato. Chiudiamo in positivo, con un utile di 28 milioni. Nel 2018 l’utile fu di 46 milioni, nel 2017 di 52: pertanto si sta progressivamente riducendo. Questo perché il finanziamento pubblico (FFO) proveniente dal Ministero dopo essere stato drasticamente ridotto, è rimasto costante negli ultimi anni mentre è tornata a crescere la spesa per tutto il personale (in particolare quella della docenza) a causa dello sblocco delle assunzioni e degli aumenti stipendiali, ingiustamente bloccati per anni.

Nel mio intervento ho ricordato che se, a seguito della recente riforma delle tasse studentesche approvata dal Senato, verranno ritirati come pattuito i due ricorsi che un collettivo studentesco  aveva presentato alla magistratura, si libereranno ulteriori 26 milioni che UniMi aveva accantonato per prevenirsi dai rischi di una sconfitta. Inoltre, ho fatto notare l’aumento del 40% del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (T.A.B.) a tempo determinato chiedendo che al più presto vengano banditi posti a tempo indeterminato per quelle posizioni che svolgono mansioni ordinarie. Per quanto riguarda il welfare (assicurazione sanitaria, abbonamenti trasporti, asili nido, centri estivi, spese scolastiche, spese per non autosufficienti) sono stati spesi 2 milioni su 2,8 preventivati: tendenzialmente negli anni è sempre avanzato un terzo delle risorse a disposizione, il che vuol dire che possiamo rivedere i criteri e trovare nuove forme di sostegno per i colleghi, eventualmente incrementando anche i sussidi. Il Diretto Generale (D.G.) ha concordato sull’opportunità di spendere pienamente la cifra a disposizione per il welfare. Vi segnalo anche che il D.G. ha ipotizzato che le immatricolazioni del prossimo anno accademico potrebbero ridursi del 20%.

CAMPUS MIND A RHO-EXPO

Ho ribadito quanto già detto in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2018, ovvero che il canone di 9,9 milioni di euro all’anno che dovremo versare per 27 anni (il Rettore ha ipotizzato a partire dal 2025) a Lendlease per il Campus MIND a Rho-EXPO, a causa della normativa vigente che lega le spese del personale a quelle per fitti passivi e mutui, ridurrà nel futuro drasticamente le nostre possibilità di assumere personale. Il Rettore, confermando quanto da me esposto, ha ipotizzato una riduzione del 30% circa delle nostre attuali capacità assunzionali. Ho anche espresso preoccupazione per una possibile sottostima dei costi degli arredi e delle strumentazioni tecniche per il nuovo Campus, preventivati in 50 milioni, ricordando che attualmente la spesa è coperta per soli 20 milioni. Il Rettore ha confermato che il costo verosimilmente sarà prossimo ai 100 milioni.

Vi segnalo anche che è stata aperta la busta riportante l’offerta economica presenta da Lendlease che ha presentato un ribasso dello 0,01% di quanto inizialmente manifestato: si tratta di un ribasso ridicolo ma prevedibile dato che erano gli unici offerenti.

REGOLAMENTO DIRIGENTI E SPIN-OFF

Il Senato è stato preceduto dai lavori della Commissione Regolamenti. La novità principale del Regolamento per il reclutamento dei Dirigenti è la rotazione degli incarichi ogni 4 anni così come raccomandato dal Ministero e da A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anti Corruzione). Ho chiesto esplicitamente da quando effettivamente potrà attuarsi questa nuova disposizione. Dalle risposte del D.G. e del Prorettore D’Amico, sembra che potrà attuarsi solo quando tutte le quattordici posizioni dirigenziali saranno coperte e che gli incarichi decorrano dal 1 gennaio 2020, ovvero la data d’inizio della nuova riorganizzazione.

Sono intervenuto anche sulla revisione del Regolamento sugli Spin-off chiedendo un “bilancio” degli stessi (quali utili e perdite abbiano prodotto per UniMi e quanti ne sopravvivano): la C.G.I.L. teme che questo strumento possa continuare a sottrarre risorse da conto terzi al bilancio d’Ateneo, come avvenuto finora.

5,6 MILIONI PER LA RICERCA E NUOVO C.d.A.

Il Senato ha approvato il Piano di Sostegno alla Ricerca 2020: cinque linee di intervento per un totale di 5,6 milioni di euro.

Il Rettore ha comunicato che i punti organico 2020, utili per operare nuove assunzioni, dovrebbero essere assegnati dal Ministero in autunno.

Inoltre ha fornito le tempistiche per l’elezione di tre nuovi membri del C.d.A. (un esterno, un docente, un lavoratore T.A.B.): il 7 e 8 settembre il personale T.A.B. potrà esprimere, in via telematica, la propria preferenza per i candidati mentre il Senato nominerà i consiglieri verosimilmente entro la fine di settembre.

FONDAZIONE UNIMI, PC PORTATILI E PRESTITO LIBRI

Concludo con la consueta “finestra” sugli atti del C.d.A. che ha approvato la convenzione triennale con Fondazione UniMi per l’attività d’incubazione d’impresa per conto dell’Ateneo: per il 2020 costerà 388.000 €. Inoltre, per incentivare il lavoro agile, è in corso una rigenerazione dei computer portatili non utilizzati. Se necessario, ne verranno acquistati di nuovi per sostituire i PC fissi e fornirli a chi ne facesse richiesta. Infine, UniMi chiederà un cofinanziamento al Ministero, consentito dalla normativa, per implementare i servizi di prestito libri delle biblioteche in modalità self service e per le ristrutturazioni di via Saldini e via Mercalli: per quest’ultima sede ho sollecitato la massima attenzione per una conclusione in tempi brevi dei lavori in quanto ogni anno che trascorre ci costa 2,1 milioni di canone versati all’Opera Diocesana per gli uffici di via S.Antonio.

Vi ringrazio per l’attenzione. Buon lavoro.