L’Ateneo ha eletto un nuovo Rettore che prenderà servizio il 1° ottobre.
La correttezza istituzionale consiglierebbe all’attuale governance, in scadenza il 30 settembre, di non prendere alcuna decisione vincolante, su materie di questo tipo. Purtroppo, mettendo insieme alcune recenti notizie (si vedano i link in fondo al comunicato) abbiamo la sensazione che, complice l’estate, si vogliano approvare “le peggiori cose”.
Il Consiglio di Amministrazione del 4 luglio ha approvato (con un solo voto contrario) l’aumento dell’indennità dei 10 consiglieri da 4.000 a 27.000 € all’anno.
Oltre ad esprimere la nostra contrarietà in merito a queste cifre… notevoli, non comprendiamo l’urgenza di tale decisione che in questi termini sembrerebbe quasi un regalo di fine mandato.
Inoltre, l’ordine del giorno del Senato Accademico del 10 luglio potrebbe prevedere il voto per il rinnovo quadriennale di un membro interno in scadenza del CdA notoriamente vicino al Rettore uscente.
Infine non si capisce perché il CdA non si sia espresso come previsto entro fine maggio sulla proposta di finanza di progetto presentata dalla società Lendlease che ha l’incarico di sviluppare l’area ex EXPO di Rho, tra cui il nostro progettato Campus (c’entra forse l’indagine in corso per le mancate bonifiche dell’area EXPO?). Né è chiaro perché invece potrebbe essere nominata una super-commissione per gestire operativamente il nostro futuro trasferimento con 2 membri di Arexpo e 2 dell’Ateneo individuati nominalmente negli attuali Rettore e Direttore Generale della Statale, anche se il loro rapporto con l’Ateneo si concluderà a breve.
Infatti, come avrete letto, il Rettore uscente è stato nominato, dal Presidente della Regione Lombardia,
consigliere personale con un incarico ad hoc retribuito 80.000 € all’anno.
Il nostro augurio è che questa brutta stagione si chiuda al più presto e per sempre.
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/statale-1.4018363
In allegato il volantino da affiggere presso le bacheche sindacali