A cura di Sara Carrapa e Giovanni Bianco
Resoconto della seduta del Senato ordinaria dell’11 marzo e di quella straordinaria del 18 marzo
A cura di Sara Carrapa e Giovanni Bianco
Internazionalizzazione di UNIMI
È un tema particolarmente caro a questa governance che vorrebbe attuarla aumentando la mobilità all’estero dei nostri studenti (Erasmus, accordi extra-Ue), ampliando l’offerta di corsi di studi erogati da UNIMI in lingua inglese e, infine, attraendo sempre più studenti stranieri in Ateneo.
Nelle slide di presentazione di questo programma manca però, a nostro avviso, una sezione dedicata alle risorse che l’Ateneo dovrà mettere in campo per attuare un progetto così ambizioso.
Facciamo presente che i carichi di lavoro delle colleghe e dei colleghi che si occupano di internazionalizzazione sono già oggi molto elevati.
Inoltre, accogliere studenti provenienti da differenti background linguistici e culturali necessita di strutture idonee (alloggi universitari, mense, sale studio) e di una rete di supporto che permetta di integrarli nella comunità accademica; tutto ciò implica investimenti in nuovo personale dedicato e in piani di formazione.
Come sempre, i rappresentanti eletti con il sostegno della FLC-CGIL vigileranno affinché le scelte della governance non si tramutino in un aumento dei carichi di lavoro del personale PTAB.
I contratti di ricerca (art.22 L.240)
È stato presentato il regolamento per questa nuova figura: si tratta di un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato che viene istituito nel rispetto del vigente CCNL “istruzione e ricerca”, lo stesso contratto collettivo che si applica a tutto il PTAB.
Pur essendo la norma nazionale piuttosto vaga circa molti aspetti di questa nuova figura, riteniamo fondamentale che, fin dall’inizio, la parte sindacale venga coinvolta, a tutela anche di questa categoria.
Pertanto, siamo intervenuti in Senato per richiedere alla Rettrice e al DG di riferire al più presto al tavolo sindacale dal momento che la legge prevede che l’informazione venga data preventivamente.
L’invito è stato immediatamente accolto e la Rettrice ha riferito al tavolo sindacale già il giorno successivo.
Vi terremo aggiornati: ci impegneremo, come sempre abbiamo fatto, per garantire che i diritti previsti dal CCNL vengano applicati a tutti i lavoratori e lavoratrici.
Regolamento Missioni
Dopo diversi mesi di gestazione in commissione regolamenti, il testo è finalmente arrivato in Senato.
Ci siamo battuti affinché fossero completamente eliminate le differenziazioni di trattamento economico in missione tra personale docente e PTAB.
Abbiamo ottenuto un importante risultato: la possibilità del PTAB di utilizzare, in determinate circostanze, il mezzo privato per svolgere le missioni. Per anni questa opzione ci è stata negata adducendo a divieti normativi che, in realtà, non erano tali.
Su nostra specifica richiesta, l’amministrazione si è inoltre impegnata a presentare un interpello ufficiale al Ministero per richiedere il superamento di una tabella che fissa dei massimali di rimborso per i pasti all’estero differenziati tra docenti e PTAB.
Abbiamo sottolineato che troviamo la sua applicazione un atto discriminatorio (l’esigenza di nutrirsi è uguale per tutti!) e ne chiediamo la cancellazione, come già avvenuto in altri Atenei.
Vigileremo e vi terremo aggiornati.
Elezione componente esterna del CDA
Il Senato, in seduta straordinaria, è stato convocato martedì 18 marzo per l’elezione di un componente esterno in Consiglio di amministrazione dal momento che un posto risultava vacante.
Con 19 voti è risultata vincitrice la dott.ssa Augusta Celada, già direttrice generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia dopo una vita passata nel “mondo della scuola”; ricoprirà l’incarico gratuitamente. Le auguriamo buon lavoro.
Abbiamo votato a favore della sua elezione anche per l’attenzione che ha dichiarato di voler tributare a chi è in condizione di svantaggio; la carriera professionale dell’altra candidata si era invece svolta in parte in aziende multinazionali e fondazioni.
Il nostro voto è stato decisivo -per l’elezione sono infatti necessari 18 voti- e ci ha ricordato quanto ogni singola scheda, in qualsiasi tornata elettorale, rivesta un peso fondamentale.
Vi ringraziamo per l’attenzione e rimaniamo a disposizione.
Buon lavoro a tutte e tutti