PERCHÉ È IMPORTANTE VOTARE PER LA RSU. COME E QUANDO VOTARE: 14, 15 E 16 APRILE

Cos’è la RSU?

La RSU è la Rappresentanza Sindacale Unitaria e rappresenta i circa 2.100 lavoratori tecnici, amministrativi, bibliotecari, ausiliari, ospedalieri, CEL, che operano in Ateneo. L’attuale RSU è composta per metà (12 su 24) dai rappresentanti eletti nella lista CGIL.

Quando e come si vota per la RSU?

Si vota esclusivamente in presenza il 14, 15 e 16 aprile nei seggi dislocati presso la maggior parte delle sedi dell’ateneo. Non è previsto il voto telematico. Vota tutto il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario a tempo indeterminato e determinato. Si esprimono al massimo due preferenze nella lista sindacale prescelta. Non è previsto il voto disgiunto. Non è prevista alternanza di genere. C’è un quorum: il voto sarà valido solo se parteciperà il 50%+1 dei votanti.

Perché è importante votare per la RSU?

Votare vuol dire dimostrare all’amministrazione e al governo dell’ateneo quanto i lavoratori ci tengano a tutelare i propri diritti, svolgendo il proprio ruolo all’interno della comunità accademica. Dare forza alla RSU con il proprio voto sarà particolarmente utile per fronteggiare il prossimo triennio nel quale si prevedono tagli al sistema universitario e una perdita del potere d’acquisto dei lavoratori falcidiato dall’inflazione degli ultimi anni.

Cosa fa la RSU?

La RSU contratta con l’amministrazione le principali questioni legate agli stipendi del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario come: le progressioni economiche all’interno della stessa area (le PEO), le progressioni tra le aree (le PEV), il fondo valorizzazioni, le funzioni tecniche, le indennità di responsabilità, specialistiche e orarie. Si confronta e formula proposte, poi valutate dal Consiglio di Amministrazione, sul Fondo Comune d’Ateneo (il FCA erogato mensilmente e a conguaglio in giugno) nonché sui criteri per i concorsi e gli organici. Contratta le forme di flessibilità oraria, di lavoro agile e telelavoro. Può fare proposte sull’assicurazione sanitaria e contrattare il welfare d’ateneo (sostegno per lo studio dei figli, per la cura dei non autosufficienti, sussidi, voucher). Si confronta sulla gestione dei trasferimenti conseguenti a riorganizzazioni di sedi dell’ateneo. I rappresentanti della RSU non percepiscono alcun compenso.

IL 14, 15 E 16 APRILE VOTA E FAI VOTARE LA CGIL