Di Sara Carrapa e Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano
IL 19 marzo il Senato Accademico voterà per l’elezione di due componenti docenti del Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) e del rappresentante del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (T.A.B.). Ricorderete che per quest’ultima posizione si sono svolte recentemente ben due consultazioni tra tutto il personale. Consultazione elettorale che ha registrato il seguente risultato: Andrea Cerini 978 voti, Nadia Liistro 249 voti, Domenico Surace 130 voti.
RAPPRESENTANTE T.A.B. IN C.D.A.: SI RISPETTI LA VOLONTA’ POPOLARE
Lo Statuto prevede che “il rappresentante del personale tecnico-amministrativo è nominato dal Senato accademico, su proposta del Rettore, previa consultazione del personale tecnico-amministrativo”. Quando nel 2019 in Senato riformammo lo Statuto inserendo la formulazione sopra riportata, lo spirito di quella scelta era chiaro: nonostante sia il Senato a nominare tutti i componenti del C.d.A., il rappresentante del personale T.A.B. deve essere espressione della volontà popolare dei colleghi. Questo per noi era un punto irrinunciabile. Tenete presente che il Senato è composto per due terzi da docenti (24 su 35): è evidente che se non ci fosse la consultazione preventiva del personale, sarebbero i docenti a imporre liberamente il rappresentante T.A.B. in C.d.A.
Il buon senso, a fronte di un 72% di preferenze che sono andate su un unico candidato, consiglierebbe a qualunque avversario di mettere al di sopra di tutto il chiaro volere dei colleghi. Purtroppo nell’ultimo Senato invece entrambi gli sconfitti hanno contestato le procedure di elezione, attaccando la Dirigente Affari Istituzionali e i colleghi dell’ufficio Attività e Accordi Istituzionali, responsabile del procedimento. Esprimiamo quindi la nostra solidarietà alle colleghe e ai colleghi della Direzione che hanno risposto per iscritto dimostrando la regolarità del procedimento.
IN APRILE SI VOTERA’ PER ELEGGERE LA RETTRICE O IL RETTORE
Come tutte e tutti sapete, in aprile si voterà per colei o colui che coprirà la carica di Rettore dal 1 ottobre 2024 al 30 settembre 2030. Il voto sarà esclusivamente in presenza. A breve conosceremo la dislocazione dei seggi che saranno dotati di computer: per votare bisognerà autenticarsi con le credenziali della posta elettronica. La prima votazione sarà il 3 e 4 aprile, cioè il mercoledì e giovedì dopo Pasqua. La seconda eventuale votazione il 10 e 11 aprile. La terza eventuale votazione il 17 e 18 aprile. Si voterà sempre di mercoledì e giovedì. Nella prima votazione verrà eletto chi raggiungerà il 50%+1 dei voti totali ipoteticamente esprimibili dalla platea elettorale. Nella seconda, chi raggiungerà il 50%+1 dei voti realmente espressi in quella votazione. La terza votazione, sarà un ballottaggio tra i primi due. Avrete visto che i tre candidati hanno presentato anche i propri programmi, per un totale di oltre cento pagine. Per agevolarvi nella lettura dei programmi, abbiamo provato a estrarre nel documento allegato le parti principali di interesse generale e quelle che riguardano specificamente il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario. Abbiamo mantenuto l’ordine degli argomenti presente nei singoli programmi e ci siamo limitati a evidenziare le “parole chiave”.
TASSE STUDENTESCHE: VERRA’ INNALZATA LA NO TAX AREA
Il Senato ha approvato la riforma del regolamento tasse e contributi degli studenti che diverrà effettivo se verrà approvato dal C.d.A. di fine mese. E’ previsto l’innalzamento della “no tax area” da 22.000 € (che è il limite minimo di legge) a 30.000 € di I.S.E.E.: su sessanta atenei pubblici in Italia, solo altri due atenei (Perugia e Salerno) hanno un valore così favorevole agli studenti. In sostanza, rispetto alla situazione attuale, lo studente avrà una riduzione sulle tasse fino a 78.000 € di I.S.E.E. e un incremento oltre quella soglia. Si stima di perdere 3,6 milioni di gettito da chi presenta l’I.S.E.E. e recuperare 2,5 milioni da chi non presenta l’I.S.E.E. (cioè il 25% degli studenti) ed è in rata massima. Inoltre si prevede di recuperare 1 milione di rimborso ministeriale come premio per l’incremento della no tax area. Abbiamo votato a favore: se effettivamente sarà un’operazione a costo zero per le casse dell’Ateneo, possiamo dire che la riforma avrà solo vantaggi, tra cui quello di rendere più attrattivo l’Ateneo in un’epoca futura di calo delle immatricolazioni causato dal calo demografico nazionale.
TRASPORTO PUBBLICO, OPEN ACCESS, POST LAUREA, ATTIVITA’ DEL COSP
A proposito di attrattività dell’Ateneo e iniziative positive da continuare a sostenere e migliorare, in Senato si è parlato di alcuni temi che riteniamo strategici e su cui abbiamo avuto modo di esprimerci: spostamenti “casa-università” e sostegno agli abbonamenti al trasporto pubblico, open access, post laurea, orientamento, tirocini e placement.
UniMi è stata una delle prime università a riconoscere un contributo per gli abbonamenti pubblici: oggi circa l’80% di docenti e T.A.B. è abbonato.
Siamo inoltre all’avanguardia nell’open access. La letteratura open access è digitale, online, gratis, e per la maggior parte libera da copyright e restrizioni legali. Investire sulla scienza aperta significa cercare alternative al monopolio degli editori commerciali che in alcuni casi lucrano sulla necessità dei ricercatori di pubblicare e propongono contratti, come quelli trasformativi, che incidono non poco sul nostro bilancio.
Nel post laurea, come master e corsi di perfezionamento, l’Ateneo potrebbe sistematizzare l’offerta e pubblicizzarla meglio per aumentare le iscrizioni. Tenete presente che parte di questi introiti finanzia anche il Fondo Comune d’Ateneo destinato al personale T.A.B.
Infine, per garantire l’attrattività di UniMi, nonostante gli ottimi risultati raggiunti dal COSP, considerato che spesso in Italia il collegamento tra accademia e opportunità lavorative è spesso deficitario, si dovrà ulteriormente investire in orientamento, tirocini e placement: d’altronde l’obiettivo di qualunque università dovrebbe essere aiutare gli studenti a fare le giuste scelte per poi trovare un posto di lavoro tutelato.
Vi ringraziamo per l’attenzione. Buon lavoro.