Martedì 1 agosto organizzazioni sindacali, RSU e parte pubblica (Amministrazione) si sono incontrati per valutare l’impatto del nuovo CCNL (contratto nazionale) sull’accordo per le progressioni orizzontali (PEO) che era stato sottoscritto solo pochi giorni prima.
Come avrete letto dalla nostra nota a verbale e dalla richiesta che abbiamo inviato venerdì scorso, l’obiettivo deve essere quello di permettere a tutti i lavoratori di fare una progressione con il nuovo assegno previsto dal contratto, che è decisamente più ricco (ci sono differenze anche di 700€).
Visto che non sappiamo quando ci sarà la firma definitiva sul CCNL, non è ancora chiaro se questo obiettivo possa essere ottenuto mantenendo l’accordo sulle PEO appena firmato, o se sarà necessario farne un altro rimandando al 2024 il primo turno di progressioni. Quel che vogliamo a tutti i costi evitare è che una parte di lavoratori faccia le progressioni col vecchio importo e l’altra con quello nuovo: si creerebbe una grande confusione e un’intollerabile disparità di trattamento.
È evidente che per finanziare le PEO previste dal nuovo contratto servirà reperire nuovi finanziamenti dal Fondo Comune di Ateneo, ma sono comunque soldi che andrebbero a tutti e che si tradurrebbero in un aumento stipendiale tabellare, ovvero fisso, pensionabile e quindi intoccabile!
Ci si rivedrà a settembre, ma il nostro l’obiettivo finale è chiaro e lo porteremo a compimento…
AUMENTARE E DIFENDERE IL SALARIO DI TUTTO IL PERSONALE TECNICO, AMMINISTRATIVO E BIBLIOTECARIO