Uno spettro si aggira per il Sistema Bibliotecario d’Ateneo… ma non è lo spettro del Buddy – figura mitologica d’importazione anglosassone di cui non si comprende molto bene la funzione – ma lo spettro del nuovo orario, che prevede l’apertura dei servizi bibliotecari avanzati dalle ore 9.00 alle 17.00 in tutte le biblioteche.
Come sigla sono anni che chiediamo che il personale bibliotecario possa usufruire della flessibilità prevista dal protocollo sugli orari di lavoro del 2021 e l’annuncio al tavolo sindacale che si sarebbe anticipato l’orario di chiusura dei servizi avanzati dalle 18 alle 17 ci è sembrato andasse in tale direzione.
Il 28 luglio è quindi uscita una determina che fissa l’orario di apertura al pubblico dalle 9 alle 17, senza però specificare che le biblioteche che facevano un orario meno esteso possano mantenerlo.
è chiaro che la ratio della richiesta è quella di agevolare i colleghi delle tre biblioteche centrali con orario 9-18, non certo penalizzare chi svolge orari più ridotti; siamo quindi certi che si tratti di una svista e che l’orario 9-17 sia da intendersi solo nei casi in cui sia migliorativo, mantenendo invariati tutti gli altri orari.
Chiediamo quindi conferma di tale interpretazione all’Amministrazione e ribadiamo la necessità di adeguare anche le biblioteche alla flessibilità prevista dal protocollo sugli orari di lavoro.