Lo sciopero è una delle misure intraprese collettivamente, quando sentiamo di non essere ascoltati, vediamo i nostri diritti di lavoratori e cittadini non rispettati, e decidiamo di agire per far conoscere le nostre rivendicazioni e per perseguire gli obiettivi della lotta. Lo sciopero si concretizza innanzitutto nell’astensione dal lavoro, dunque lo sciopero disturba, infastidisce, intralcia, butta sabbia negli ingranaggi della macchina organizzativa del lavoro, delle istituzioni, della società. Al contrario sarebbe invisibile.
Ricordiamo che qualora alcuni capiufficio chiedessero alle colleghe e ai colleghi di riferire se aderiranno o no allo sciopero, per organizzare la giornata in sostituzione di chi sciopera, sabotando di fatto la mobilitazione sindacale, allora le lavoratrici e i lavoratori possono prendersi la libertà di rifiutarsi di rispondere a una simile richiesta.
Chi aderisce a uno sciopero non è obbligato (se non rientra nel personale esonerato per garantire i servizi essenziali) a darne comunicazione o preavviso. Si può decidere di astenersi dal lavoro nella giornata stessa della mobilitazione.
In allegato la locandina in formato PDF