Dopo il successo della mobilitazione a difesa del Fondo Comune, annunciamo un altro risultato sulla strada di una maggiore equità nella distribuzione delle risorse: l’adeguamento delle indennità minime di capo ufficio, responsabile di biblioteca e di dipartimento.
Come molti di voi sapranno, negli anni si è verificata una stratificazione nell’attribuzione delle funzioni per cui, a fianco alle vecchie indennità di capo ufficio da 2.066 e 3.099 euro annue, si è aggiunta un’estesa platea di nuovi responsabili che, per la maggior parte, prendevano 1.033 euro lordi (che, tradotti in soldoni, significano meno di 700 euro netti l’anno).
Era quindi chiaro che non si potesse continuare ad elargire indennità fino a tre volte inferiori per mansioni anche più gravose e complesse; per questo la nostra proposta di effettuare un innalzamento generale di tutte le indennità ad un minimo di 2.066 euro è stata accolta dall’amministrazione (vedere schema sottostante, in rosso i nuovi importi).
Direttore di Centro semplice | € 3.099 (ex 2.066) |
Responsabile di Ufficio e di Biblioteca | € 2.066 (ex 1.033) € 2.066 (ex 1.300) € 2.066 (ex 1.600) € 2.066 (ex 1.808) € 2.066 € 3.099 |
Responsabile Amministrativo Dipartimento semplice | € 2.066 (ex 1.033) |
Il 17 gennaio proseguiremo la contrattazione per:
- aumentare le indennità relative ad obiettive situazioni di disagio, al lavoro in turno e alla reperibilità nonché le altre indennità correlate alle condizioni di lavoro del personale;
- incentivi specifici per le strutture bibliotecarie di Ateneo;
- migliorare il sistema delle indennità specialistiche;
- rivalutare le indennità dei responsabili amministrativi.
Ovviamente, le risorse per gli aumenti delle indennità non graveranno in alcun modo sul Fondo Comune d’Ateneo.
In allegato la locandina in formato PDF