SUL LAVORO AGILE DOPO IL 15 OTTOBRE

In molti ci state chiedendo cosa sarà del lavoro agile dopo il 15 ottobre; cerchiamo quindi di dare alcune risposte e porre dei punti fermi.

Facciamo una piccola premessa: finché non uscirà il tanto annunciato Decreto Ministeriale, non possiamo fare altro che basarci su quanto annunciato alla stampa dal ministro Brunetta e, cioè, che il lavoro agile continuerà a esistere come forma non più ordinaria e a determinate condizioni.
Condizioni che, nel nostro Ateneo, sembrano essere già state attuate con largo anticipo rispetto alla maggioranza delle altre pubbliche amministrazioni. Difatti, il Protocollo di intesa in materia di orario di lavoro, lavoro agile e telelavoro sottoscritto anche dalla nostra sigla a dicembre 2020 e la seguente l’approvazione da parte del C.d.A. del Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) hanno creato i presupposti per poter continuare a usufruire di questa particolare forma di lavoro.
Considerando l’importanza che ha assunto il lavoro agile durante questa pandemia che ancora condiziona fortemente le nostre vite, sarà nostro impegno far sì che gli accordi sottoscritti vengano rispettati in toto e non accetteremo, quindi, alcuna limitazione o revisione a discapito dei lavoratori.