In queste settimane molti colleghi ci hanno posto domande circa l’adesione alla nuova Carta LaStatale e, anche tra noi, molti sono gli interrogativi che questo passaggio porta con sé.
Riportiamo qui i più impellenti:
- perché rilevare le nostre presenze su una carta prepagata legata ad un istituto di credito? Quali sono i termini del contratto e quale l’interesse delle parti?
- quale livello di controllo a distanza consentirà tale carta, che, da quanto sappiamo, sarà munita di tecnologia RFID?
- il passaggio sarà obbligatorio? Da fonti ufficiose sappiamo di sì, ma in alcun documento questo viene esplicitato.
Come vedete i dubbi sono parecchi e abbracciano tutta una serie di questioni che spaziano dal diritto alla riservatezza al diritto dei lavoratori a non venir controllati a distanza senza una precisa regolamentazione.
A questo proposito, ricordiamo la sentenza della Corte di Cassazione n. 17531 del 14 luglio 2017 che dichiara illegittimo l’utilizzo del chip RFID senza averne definito i limiti con le Organizzazioni Sindacali.
Come FLC CGIL d’Ateneo abbiamo quindi chiesto – e ottenuto – di inserire l’argomento nell’ordine del giorno del prossimo incontro sindacale che si terrà l’11 febbraio.
Come sempre sarà nostra premura tenervi informati su quanto emergerà in quella sede.