A cura di Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano
In apertura di questo primo Senato dell’anno, il Rettore ha informato che i “punti organico 2020 aggiuntivi”, necessari per deliberare nuove assunzioni, non sono ancora stati assegnati dal Ministero agli atenei: il decreto dovrebbe arrivare a giorni. Difficile fare previsioni quantitative ma si tratterà comunque di poche posizioni aggiuntive di personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (T.A.B.). E’ prioritario, come ho richiesto durante il Senato del 10 dicembre, che si proceda ad assunzione per i quasi 50 posti non ancora occupati, già deliberati dal Consiglio di Amministrazione nel corso del 2020: eventualmente con ripescaggi da graduatorie già aperte, considerate le difficoltà causate dalla pandemia per lo svolgimento dei concorsi.
DIDATTICA IN PRESENZA E NUOVI CORSI DI PERFEZIONAMENTO
Come vi avevo già informato, il Prefetto ha chiesto agli atenei di ritardare l’orario di inizio delle lezioni per contribuire ad evitare l’affollamento dei mezzi pubblici nelle ore di punta. Il 1° marzo partirà l’inizio del secondo semestre. L’orario di inizio delle lezioni potrà essere fissato alle 9:30 con l’obiettivo di erogare una didattica in presenza fino al 50%. Ovviamente ciò sarà possibile, in base alla normativa vigente, solo se la Lombardia sarà in zona gialla o arancione. Gli esami di profitto e gli esami di laurea e di laurea magistrale si terranno quasi sicuramente a distanza anche dopo il 15 gennaio.
UniMi attiverà quattro corsi di perfezionamento per l’anno accademico in corso, di cui due di nuova istituzione. Ho votato a favore anche perché il 60% di questi introiti finanziano il Fondo Comune d’Ateneo erogato al personale T.A.B.
PREMI DI STUDIO E PROGETTI SPECIALI DI RICERCA
Il Senato ha approvato due nuovi regolamenti: il regolamento per la mobilità interna dei professori e ricercatori di ruolo e quello sui premi di studio. Per quanto riguarda quest’ultimo regolamento, nella Commissione Regolamenti svoltasi il giorno precedente, ho proposto che possano concorrere ai premi di studio anche gli studenti iscritti a tempo parziale (che spesso sono studenti-lavoratori) che erano esclusi nella prima bozza di testo. La proposta ha trovato il favore di alcuni studenti e docenti: pertanto è stata accordata. Saranno i singoli bandi dei premi ad individuare i criteri di merito di assegnazione.
Concludo informandovi che il nostro Ateneo investirà almeno 1 milione di euro (finanziato dal 5Xmille) per nove progetti speciali di ricerca nell’ambito delle linee di indirizzo del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza(PNRR)”, ovvero il programma di investimenti che l’Italia è chiamata a presentare alla Commissione europea nell’ambito del “Next Generation EU”, per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19.
Vi ringrazio per l’attenzione. Buon lavoro.