A cura di Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano
Il Rettore ha riferito della raccomandazione del Prefetto di iniziare le lezioni del secondo semestre dalle ore 10: pertanto i “blocchi orari” giornalieri per le lezioni saranno 4 anziché 5. Con decreto rettorale, l’inizio del secondo semestre sarà spostato al 1 marzo. Se permarrà il sistema attuale che prevede la divisione dell’Italia in zone colorate per adottare le misure di contenimento della pandemia e se la Lombardia rimarrà zona gialla, dal 1 marzo potremo tornare alla didattica in presenza al massimo del 50% con priorità per gli studenti del primo anno sia delle lauree che delle lauree magistrali.
OFFERTA DIDATTICA 2020/21
La didattica è stato l’argomento principale di questa seduta straordinaria con l’approvazione dell’offerta formativa dell’anno accademico 2020/21. 141 corsi di Studio: 68 di primo livello, 64 di secondo livello e 9 cicli unici. I nuovi corsi, già deliberati (e sui quali mi ero astenuto sollevando un problema di sostenibilità della didattica a cui si fa fronte con i “numeri chiusi” anziché con una razionalizzazione dell’offerta), saranno 7, di cui uno interateneo con l’Università di Pavia e Milano Bicocca.
| Provenienza degli iscritti | Valore percentuale |
| Provincia di Milano | 40.0% |
| Regione Lombardia (ad esclusione della Provincia di Milano) | 39.0% |
| Altre regioni Italiane | 18.0% |
| Estero | 3% |
| Totale Iscritti | 100% |
Come si evince dalla tabella, il numero di studenti immatricolati ed iscritti è in crescita rispetto all’anno precedente. L’Ateneo per il futuro privilegerà i corsi erogati in lingua inglese e quelli in collaborazione con atenei stranieri che prevedano il rilascio di doppio titolo. E’ stata espressa soddisfazione per la gestione dei 17.000 test di ammissione (TOLC) e per l’erogazione della didattica a distanza. Le Commissioni Paritetiche Studenti-Docenti (CPDS) hanno sollevato qualche criticità in relazione: alle limitazioni degli accessi a biblioteche e laboratori causate dalla pandemia; allo scarso utilizzo del sito web ancora troppo “labirintico” (a tal proposito ho suggerito un’ulteriore implementazione della già utilissima “UniMia”); alle carenze di sale studio, spazi per il consumo dei pasti e postazioni informatiche. In risposta a quest’ultimo punto, l’Ateneo ha già deliberato importanti investimenti pluriennali per la riqualificazione degli spazi.
UN CONTRIBUTO REGIONALE PER LA STRUMENTAZIONE DIGITALE
I punti organico 2020 aggiuntivi, utili per operare nuove assunzioni, dovrebbero essere disponibili dalla seconda metà di gennaio.
Il Senato ha nominato il collega Fabio Naldi come rappresentante del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (T.A.B.) in seno al Consiglio direttivo del CTU.
Il Direttore Generale, in risposta al quesito di un senatore, ha informato dell’acquisizione di un contributo regionale di 9 milioni di euro per l’innovazione della strumentazione digitale: 1,3 milioni saranno destinati per l’acquisto di 1.600 pc portatili con cui sostituire i PC fissi del personale T.A.B.
Vi ringrazio per l’attenzione. Buon lavoro ed un augurio per un felice 2021.