A cura di Davide Lo Prinzi
In collaborazione con il Comitato degli iscritti FLC-CGIL Università degli studi di Milano
Il Senato, appositamente riunitosi in seduta straordinaria, ha eletto i tre nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) tra i quali Andrea Cerini che era stato largamente il più votato nella consultazione tra il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (T.A.B.).
L’elezione da parte del Senato del più votato nella consultazione tra i lavoratori non era un fatto prevedibile con certezza: infatti come rappresentanti del personale T.A.B., in Senato abbiamo lottato per modificare lo Statuto ed avere un componente T.A.B. anche in C.d.A. ma era importante, in questa prima elezione, costruire una prassi che potesse valere anche in futuro. Ovviamente sarà possibile affinare ulteriormente le procedure elettive nei prossimi anni andando a modificare con più precisione il Regolamento Generale.
ANDREA CERINI ELETTO IN C.d.A.
Ci congratuliamo con Andrea: il suo impegno è sotto gli occhi di tutti. E’ ormai da 14 anni che collaboriamo. Siamo certi che troveremo una modalità di dialogo costante tra componente in C.d.A. e rappresentanti T.A.B. nei vari livelli di rappresentanza democratica: più in generale, il Rettore ha auspicato che, al di là delle difficoltà tecniche, si possa incrementare il dialogo tra Senato e C.d.A.
Gli altri due membri eletti in C.d.A. sono stati: la prof.ssa Chiara Tenella Silani, ex senatrice e direttore del dipartimento di Diritto Privato e Storia del Diritto, la quale aveva votato a favore delle modifiche statutarie richieste da noi in Senato e la dott.ssa Marina Anna Tavassi, ex presidente della Corte d’Appello di Milano. Prossimamente ci saranno anche le elezioni per la componente studentesca in C.d.A. e Senato, per il membro T.A.B. e per quattro direttori di dipartimento uscenti in Senato.
SEGRETERIE STUDENTI E CONTACT CENTER
In conclusione di seduta, ho chiesto un’integrazione urgente dell’organico della Direzione Segreterie Studenti e Diritto allo Studio. A causa delle mutate abitudini dettate dall’emergenza sanitaria in corso, nell’ultimo mese sono aumentate esponenzialmente le telefonate e mail inviate dagli studenti. Il call center in appalto (il cui contratto scadrà a fine ottobre) non è stato in grado di far fronte a tale incremento e pertanto è stato chiesto al personale delle Segreterie di rispondere anche alle telefonate in questa situazione emergenziale. Ricordo che da novembre il servizio di
“contact center” sulle mail (ora in parte appaltato) verrà totalmente internalizzato e svolto “in house” dalle Segreterie stesse: 250.000 mail all’anno, 150.000 telefonate e quasi 50.000 accessi allo sportello, unitamente alla gestione delle carriere di 64.000 studenti, necessitano di una Direzione che abbia un organico sufficiente, a maggior ragione quando si internalizzano servizi.
Vi ringrazio per l’attenzione. Buon lavoro.