NON UNA (INFORMAZIONE) DI MENO

Partorirai con dolore e compilerai la modulistica con sudore! Questo sembra essere il motto di chi, nella Direzione Risorse Umane, si occupa di permessi. In particolare segnaliamo, come esempio di accanimento e intromissione burocratici, il modulo per il congedo parentale. 

Facciamo un passo indietro. Vi avevamo comunicato di essere riusciti a ottenere la possibilità di usufruire del congedo parentale anche a ore, e non solo a giornata intera. Da allora gli adempimenti burocratici sono ulteriormente aumentati. E’ richiesta la compilazione di un modulo di ben 4 pagine, dove si devono inserire informazioni molto dettagliate che, se veramente necessarie, potrebbero essere fornite una sola volta per tutte. Inoltre sono richieste autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive all’interno di un’autocertificazione, e addirittura la fotocopia del documento d’identità del dipendente (questa è peraltro richiesta che viene fatta ogni volta anche per la malattia del figlio).

Forse chi ha concepito la procedura pensa di fare utilizzare un’ora di congedo parentale per compilare la domanda di congedo parentale a ore! O, più semplicemente, come già avviene nel caso dei 3 giorni per grave infermità dei parenti, c’è la volontà di disincentivare la fruizione di permessi mediante accanimento burocratico.

Nell’accordo sottoscritto, inoltre, non si fa riferimento al preavviso di 5 giorni, che rende inutilizzabile il permesso in caso di emergenze non preventivabili.

Alleghiamo il modulo di unimi, quello di altre strutture pubbliche (nella fattispecie un ufficio scolastico) e invitiamo l’amministrazione:

  • ad attivare una procedura più agevole, in cui i documenti vengano richiesti una sola volta e, com’è logico pensare nel 2019, possano essere caricati sul sito in formato digitale;
  • a rendere non tassativo il preavviso.

In allegato la locandina in formato PDF.