S.A. Seduta straordinaria del 19 marzo 2019

A cura di Davide Lo Prinzi

In questa seduta straordinaria si è deliberato sulle tasse studentesche e sulla costituzione di una commissione per gli spazi. Il Rettore ha inoltre comunicato che il bando per la realizzazione del Campus UniMi in area Rho-EXPO è stato inviato ad ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) per una valutazione preliminare alla pubblicazione: gli aggiornamenti in merito che avevo promesso sono all’interno del comunicato RSU inviato lunedì 25 che invito tutti a leggere.

TASSE STUDENTESCHE: PENDE IL RICORSO DI UN’ASSOCIAZIONE STUDENTESCA

E’ stato approvato lo stesso impianto dello scorso anno accademico con il miglioramento del numero di borse per merito aumentate da 500 a 750. Come è noto, pende da tempo il ricorso di un’associazione studentesca volto a dimostrare che in passato l’Ateneo abbia chiesto tasse oltre i limiti di legge. Essendoci dei precedenti non confortanti (vedasi i rimborsi che l’università di Pavia ha dovuto fornire agli studenti), il nostro Ateneo ha vincolato 14 milioni da utilizzare in caso di necessità che per paradosso purtroppo non possono essere al momento utilizzati per altro, neanche per abbassare le tesse agli stessi studenti.

COMMISSIONE PER GLI SPAZI

Il problema degli spazi (su cui delibera il CdA) è un problema annoso destinato ad acuirsi: si pensi che a Rho-EXPO è prevista una riduzione del 40% degli attuali spazi di Città Studi. Pertanto è stata nominata una commissione composta da membri di CdA, Senato e tecnici dell’Amministrazione che individuerà le linee guida per la determinazione degli spazi da assegnare alle strutture dipartimentali. Ricordo comunque come la legge 240/10 preveda che sia il CdA a deliberare, previo parere del senato accademico, l’attivazione o soppressione di sedi. Come rappresentanti del personale TAB, abbiamo sostenuto che tra i membri vi fosse anche un nostro rappresentante, cosa che non ha trovato il sostegno dei membri docenti del Senato. Il personale TAB ha già più volte dimostrato di essere decisivo per le sorti dell’Ateneo nonché per le deliberazioni del Senato stesso e pertanto mi aspetto che questa consapevolezza sia condivisa dalla maggioranza dei membri del Senato quando si andrà a deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto sulla composizione del CdA (dove non siamo rappresentati) e sul peso elettorale per l’elezione del Rettore (attualmente ponderato al 15%).

REVISIONE DELLO STATUTO: TERZA MISSIONE, BIBLIOTECHE, NUMEROSITA’ DIPARTIMENTI

Il 20 marzo si è proceduto con i lavori: rammento che ogni cosa discussa in Commissione Statuto è istruttoria e andrà poi votata dal Senato in seduta plenaria. Sulla terza missione, apprezzo l’inserimento del principio secondo il quale “l’Università promuove il coinvolgimento, nelle proprie scelte strategiche, delle comunità nelle quali si trova ad operare, anche attraverso incontri aperti a tutta la cittadinanza”. D’altronde è quello che l’attuale Rettore ha già fatto: si pensi alla sua partecipazione ad alcune iniziative promosse da “Assemblea di Città Studi” che riunisce residenti, studenti, personale, docenti e la RSU d’Ateneo. Inoltre, il Senato dovrà deliberare un apposito regolamento sul Sistema Bibliotecario d’Ateneo. Infine, è aperta la discussione sulla possibilità di aumentare la numerosità massima dei docenti dei dipartimenti (attualmente fissata in 90 derogabile del 10%). In aprile si dovrebbe discutere delle questioni di maggiore interesse per tutto il personale TAB già prima citate.

Grazie per l’attenzione e buon lavoro.