A cura di Davide Lo Prinzi
E’ stata una lunga seduta terminata alle 19:30 e preceduta dalla Commissione per la revisione dello Statuto delle ore 12:00. Mi concentrerò solo sugli argomenti di maggiore interesse per il personale.
ROBERTO CONTE: DG PER I PROSSIMI 3 ANNI
Il Direttore Generale viene nominato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Rettore, sentito il parere del Senato Accademico. Il mandato può essere quadriennale e rinnovabile. Può esserci un bando pubblico oppure può essere scelto internamente tra i dirigenti. Il Senato ha approvato la proposta del Rettore ovvero una scelta interna con la conferma del Dott. Roberto Conte che ha esercitato ad interim da gennaio il ruolo dopo le dimissioni anticipate del precedente DG. Il mandato sarà triennale: dal 1/5/2019 al 30/4/2022. Ho votato a favore. Auguro al DG e alla RSU, di cui faccio parte, un buon lavoro in contrattazione per il benessere di tutti i colleghi.
ORGANICI: SI SBLOCCANO ASSUNZIONI E MOBILITA’ INTERNE
Come avrete capito dai miei precedenti interventi in Senato, quello delle assunzioni è per me un punto basilare e propedeutico ad un lavoro di qualità: qualità per noi che lavoriamo e per la collettività che beneficia del nostro lavoro. Certamente il lavoro può essere meglio organizzato e i carichi lavorativi possono essere meglio distribuiti (da qui l’importanza della mobilità interna) ma c’è un “limite fisico” nell’organico sotto il quale non si può scendere: cosa che ho l’impressione che ogni tanto chi ci dirige dimentichi. Per capire il quadro della situazione, solo nel 2018 ben 51 colleghi si sono trasferiti in altri enti. A fine 2018 si erano previsti almeno 84 pensionamenti entro il 2021 ma il dato potrebbe essere in difetto in quanto si devono aggiungere gli effetti del decreto legge 4/2019, che consentirà ai lavoratori che raggiungano entro il 31 dicembre 2021 i 62 anni di età e 38 anni di contributi di accedere alla pensione. In questo quadro qualcosa finalmente si muove: il CdA di febbraio ha deliberato 43 assunzioni di categorie C e D. Mentre vi scrivo stanno uscendo alcuni primi bandi per mobilità che, se non troveranno candidati idonei, verranno poi seguiti dai concorsi per le assunzioni. Rimarranno circa 4 punti organico (circa 15 posizioni) che verranno centellinati nei prossimi mesi. Infine dal 1 dicembre 2019 si potrà procedere a nuove ulteriori assunzioni con i nuovi punti organico 2019 (che il MIUR deve ancora assegnare) a cui si aggiungono ulteriori punti straordinari già previsti nell’ultima legge di stabilità.
PIANO DI SOSTEGNO ALLA RICERCA 2019
Ho votato a favore delle 3 linee di finanziamento previste per un totale di 4,5 milioni: 500 mila euro per “Transition Grant – Horizon 2020”, 3 milioni come dotazione attività istituzionali e 1 milione per il bando straordinario per progetti interdipartimentali.
STUDENTI: GARANTE ED OSSERVATORIO PER IL DIRITTO ALLO
STUDIO
Ho espresso apprezzamento per quanto riportato dal Garante degli Studenti, Prof. Denozza, che ha sottolineato lo spirito collaborativo e costruttivo degli uffici amministrativi volto a risolvere le segnalazioni pervenutegli dagli studenti: segnalazioni che mi sembrano contingentate (solo 100 su più di 60.000 studenti iscritti). Ho inoltre votato a favore della costituzione di un Osservatorio paritetico composto da studenti e rappresentanti tecnici dell’Amministrazione che possa esprimere pareri sui servizi agli studenti, tassazione e diritto allo studio.
BANDO CAMPUS MIND A RHO-EXPO ED “ASSEMBLEA DI CITTA’
STUDI”
Il bando dovrebbe essere pubblicato questo mese sulla base delle linee già deliberate dal famoso CdA di luglio 2018 che venne convocato con un preavviso di sole 36 ore dal precedente Rettore per evitare contestazioni pubbliche analoghe a quelle del marzo precedente. Le uniche novità intercorse nel frattempo sono una leggera riduzione del canone di affitto che UniMi dovrà pagare per 27 anni (più di 20 milioni l’anno) e il nuovo accordo per la “sorveglianza attiva” con ANAC (autorità per l’anticorruzione) che dovrebbe garantirci di rimanere all’interno dei margini della legalità. Rimangono le mie perplessità sulla sostenibilità economico-finanziaria del progetto: mi riservo di dare maggiori dettagli all’interno di prossime comunicazioni sindacali. Rimane aperta la discussione sul futuro di Città Studi: come si configurerà l’Ateneo su 3 poli (Centro, Città Studi, Rho Expo) di cui ha parlato il Rettore all’inaugurazione dell’anno accademico? Considerate le dichiarazioni favorevoli in tal senso di gennaio dell’assessore all’urbanistica di Milano, Maran, ho chiesto al Rettore di farsi garante della partecipazione ai futuri tavoli per gli accordi di programma su Città Studi con il Comune e gli altri Atenei milanesi, della rappresentanza di “Assemblea di Città Studi” ovvero quel soggetto che racchiude oltre alla RSU, residenti del quartiere, studenti, docenti e che ha organizzato numerose e partecipate mobilitazioni sull’argomento negli ultimi 2 anni.
REVISIONE DELLO STATUTO
Si è discusso del Collegio di disciplina dei docenti e della possibilità di istituire, in aggiunta alla Consulta dei dottorandi, altre consulte (assegnisti, ricercatori a tempo determinato e specializzandi): aumentare gli spazi di discussione per categorie sotto rappresentate o non rappresentate negli Organi è buona cosa.
L’importante è che al più presto si discuta degli argomenti di interesse del personale TAB.
Vi ringrazio per l’attenzione. Buon lavoro a tutti.