Giovedì 13/12 abbiamo promosso un presidio in via Pace, dove si inauguravano i nuovi laboratori di ricerca “ospedaliera”: nuovi spazi, vecchie apparecchiature (alcune di proprietà dell’Università), personale precario e universitario.
Durante il presidio ci è stato impedito di distribuire volantini all’interno del cortile del Policlinico. La motivazione data dall’attuale direttrice è stata che noi siamo rappresentanti sindacali di un altro ente. A detta sua non esiste alcun lavoratore dell’Università degli Studi di Milano che lavora per la ricerca e per la diagnostica del Policlinico.
Quindi i nostri colleghi che quotidianamente impiegano laloro giornata di lavoro facendo analisi ed esperimenti di laboratorio sappiano che i vertici del Policlinico negano pure la loro esistenza.
Senza la minima informazione, senza il minimo coinvolgimento del personale, si procede allo spostamento di cose e persone per migliorare e accrescere la ricerca Ospedaliera!
Quale ricerca? Quali sono i progetti? Qualisono i compiti dei nostri lavoratori?
L’unica cosa certa è che questi laboratori saranno accreditati per l’esecuzione di test diagnostici che saranno regolarmente rimborsati alla Fondazione. Un laboratorio di ricerca ospedaliera che eseguetest diagnostici con personale universitario?
Pertanto chiediamo ai Direttori dei dipartimenti interessati, al Rettore, al Direttore Generale, di chiarire pubblicamente che cosa pensano di questa vicenda e di aprire un tavolo di trattativa.
Resta poi la sempre più preoccupante tendenza delle autorità a rispondere a qualsiasi forma di manifestazione coi divieti più insensati, come quello di poter distribuire dei volantini davanti alla porta di accesso di un’inaugurazione.
In allegato la versione per le bacheche d’informazione sindacale. Grazie.