PEO
In questi giorni si sta concludendo la terza e ultimatornata di progressioni orizzontali previsto dall’accordo di contrattazionecollettiva del 29 settembre 2016.
Come saprete, dopo la nostrasegnalazione di un errore nella procedura di calcolo, sono stati pubblicati i risultati corretti e possiamo fare qualche valutazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
L’accordo che abbiamosottoscritto ha permesso di effettuare 1460 progressioni su 1650 aventi diritto (plateacompleta del 2016). In percentuale c’è stato l’86% di passaggi, mentre le previsioni della RSU e nostre ipotizzavano un 81%; un risultato superiore alle aspettative.
Un altro obiettivo condiviso eraquello di fare la progressione a chiaveva saltato un turno a causa dell’accordo per le progressioni del 2008,che non aveva fatto rientrare i lavoratori appena stabilizzati.*
UN IMPEGNO PER GARANTIRE LA PEO A TUTTI
Come avrete visto abbiamo chiestouna PEO 2019, per sanare le seguenti ingiustizie:
per i D2 che non hanno avuto la PEO, sebbene con un punteggio molto elevato, a causa di un finanziamento della categoria D risultato insufficiente; più in generale, per tutti coloro che da anni attendono una progressione e in alcuni casi hanno potuto fare una sola PEO autofinanziata (ex Nicolais).*
COSA NON SIAMO RIUSCITI A EVITARE DEL TUTTO
Si sono verificati 23 doppi passaggi, 17 in C e 6 in B. Il motivo è che il finanziamento dellecategorie B e C è risultato maggiore di quanto ipotizzato, causato da 100aventi diritto che non hanno presentato domanda. Naturalmente non era possibileprevederlo.
Ciò si rivela ingiusto soprattutto perché l’amministrazione non ha ancora reintegrato il Fondo Comune d’Ateneo a chi ha fatto la progressione autofinanziata e pertanto torniamo a chiedere che venga ripristinato. A titolo d’esempio ricordiamo che ci sono D1 con FCA non decurtato e altrettantiD2 che, in virtù della PEO autofinanziata, hanno un FCA decurtato.*
Se riscontraste degli errori dicalcolo o di altra natura, vi ricordiamo che potete presentare ricorso.
OBIETTIVO FUTURO
completare nel 2019 le progressioni mancanti, perché chi non ha mai avuto una vera progressione economica possa finalmente averla.
Come sappiamo il nuovo contratto hareso complesso portare avanti questo accordo, ma il nostro compito è quello di ottenere un risultato positivo per il maggior numero possibile dei lavoratori, con tutti gli strumenti di cui disponiamo, anche con la mobilitazione e la lotta se necessario.
*nota esplicativa:
Nelle PEO 2008 non vennero conteggiati gli anni di lavoroa tempo determinato escludendo i numerosi precari stabilizzati in quegli anni (exNicolais).
Le PEO 2010/11/12 furono “autofinanziate” cioè non vi fualcun reale aumento in busta paga: i lavoratori ottennero l’aumento per il livello superiore (pensionabile) con contestuale pari decurtazione sulla voce mensile “fondo comune d’Ateneo (FCA)” che fa sì che gli assunti dal 2010 abbiano ancora i valori mensili pieni di FCA (B = 100€, C = 115€, D = 130€ ) mentre gli assunti prima del 2010 abbiano i valori decurtati mediamente di60/80€.
In allegato il volantino da affiggere nelle bacheche sindacali