Molti di voi si chiederanno: che cosa succede il 25 novembre?
Il 25 novembre, ormai da qualche anno, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Non è l’ennesimo anniversario di rito: da gennaio più di 100 donne sono state uccise per mano di uomini loro vicini (compagno o più spesso ex-compagno). Si tratta di violenza sessista. Possiamo chiamarla femminicidio, una questione che riguarda gli uomini – senza distinzione di ceto o nazionalità.
La violenza sessista sembra diventata un allarmante fenomeno sociale. Noi crediamo sia perché le donne hanno conquistato consapevolezza e libertà svincolandosi dai ruoli tradizionali.
Gli uomini cos’hanno da dire? Come possono affrontare il problema della violenza sessista? Quanto la libertà conquistata dalle donne è causa di violenza? Noi pensiamo che senza una rivoluzione culturale che sconfigga il patriarcato e il maschilismo, ancora radicati negli uomini, non sarà possibile un nuovo patto di convivenza tra i sessi.
Il 25 novembre non è l’ennesimo anniversario di rito: in gioco c’è una possibile nuova civiltà per il presente e il futuro delle relazioni tra uomini e donne.
Noi, uomini e donne della FLC-CGIL ci impegniamo, personalmente e in tutte le sedi, in questa direzione