A seguito dei nostri precedenti comunicati sugli sprechi ci sono giunte alcune segnalazioni e proposte, la maggior parte riguardanti il taglio di spese inutili come l’esternalizzazione dei servizi di manutenzione (idraulica, elettrica e carpenteria) e l’utilizzo degli impianti di condizionamento.
In un periodo in cui l’unico modo per fare cassa sembra quello di colpire i dipendenti pubblici e i servizi essenziali, e in cui i soldi che possono esser distribuiti ai lavoratori delle università sono quelli derivanti da risparmi ed entrate proprie, crediamo che la lotta allo spreco energetico sia sempre più importante.
Poiché la difesa dell’ambiente e la qualità della vita sono per noi due punti imprescindibili, già 4 anni (giugno 2008) fa avevamo preparato e presentato all’amministrazione un Progetto Ecosostenibile che avrebbe consentito una riduzione dei costi e un abbattimento delle emissioni. Allora non trovammo un terreno favorevole, ma ora, coi numerosi tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario susseguitisi, crediamo quanto mai urgente applicare ogni misura che produca risparmi e lasciando intatti i nostri stipendi (se non aumentandoli).
Riproponiamo quindi il nostro Progetto Ecosostenibile, lasciandolo aperto ad osservazioni e proposte da parte dei colleghi che vorranno scriverci.