Non ci possono essere lavoratrici e lavoratori di serie B.
Negli scorsi mesi a fronte di numerose richieste di mobilità interna a domanda l’amministrazione aveva sempre risposto che bisognava aspettare la riorganizzazione a venire.
E che eventuali trasferimenti da una struttura all’altra sarebbero stati effettuati solo quando “strettamente necessari”.
Con il passare delle settimane si sono moltiplicate i trasferimenti interni, e diversi di questi tutto sono meno che “strettamente necessari”.
Riteniamo inaccettabile questo modo di procedere.
E quindi chiediamo all’amministrazione di dare risposta alle richieste di mobilità in essere oppure di bloccare tutti i trasferimenti sino a quando la riorganizzazione sarà in una fase tale da poter prendere in considerazione anche tutte le domande pendenti.