Pausa Caffè

Il CdA nella seduta del 25 ottobre ha deliberato la sostituzione dei distributori automatici che consentono l’erogazione di bevande calde e merendine alla società IVS Italia spa. Le macchine originali sono state sostituite (o lo saranno a breve) con macchine di nuova generazione che consentono risparmi energetici e controllo della funzionalità delle stesse in remoto. E fin qui tutto bene. Purtroppo, però, la gara non stabiliva il prezzo delle bevande più richieste, almeno di acqua e caffè, ma solo un generico punteggio per le condizioni economiche e uno per le condizioni tecniche. L’IVS Italia SpA ha vinto presentando condizioni tecniche molto più favorevoli delle concorrenti. E così il caffè e le bevande calde hanno visto un aumento che va da un minimo del 25% del caffè di pregio al 100% di the ed altre bevande. Le merendine inserite hanno avuto anch’esse un ritocco che va da un minimo del 12,5% per l’acqua fino al 30% per alcuni tipi di merende. E’ previsto dal contratto quinquennale l’invarianza dei prezzi per tutto il periodo. Il contratto è stato stipulato e ora poco si può fare, ma visto che l’università otterrà un canone dal gestore, sarebbe opportuno che una parte di quei soldi venissero utilizzati per iniziative a favore dei lavoratori.

Cogliamo l’occasione per ricordare che anche la gestione delle mense è affidata mediante gara a società private che ottengono lauti profitti grazie a studenti e lavoratori. Molto meglio sarebbe gestirle internamente, tenendoci la quota per il diritto allo studio e puntando al pareggio di bilancio e non al profitto a scapito delle tasche degli utenti o della qualità del cibo.