Tecnici (e non solo) in assemblea

Dalle visite che stiamo facendo nelle varie strutture universitarie, per spiegare lo stato della contrattazione decentrata e raccogliere proposte, sono emersi alcuni problemi che riguardano in particolare i tecnici di laboratorio (ma, in parte, anche tecnici informatici e bibliotecari).

Anzitutto, come avevamo già segnalato, c’è la tendenza a non riconoscere la didattica svolta dal personale tecnico: Incarichi annuali di insegnamento: incostituzionale vietarli al personale t.a. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale e la risposta ad un interpello al MIUR, abbiamo chiesto all’amministrazione di predisporre un regolamento, che disciplini questa attività e preveda un riconoscimento, anche economico. Allo stato attuale l’amministrazione NON ha ancora iniziato a scrivere il regolamento. Ci interessa discutere coi diretti interessati che cosa sarebbe necessario inserire in questo regolamento.

E’ emersa poi una cronica mancanza di formazione e aggiornamento specifico. Noi, in senato accademico, avevamo chiesto di destinare una parte dell’avanzo non vincolato a un piano straordinario di formazione, a partire dalle categorie che in questi anni non hanno beneficiato di una formazione mirata. Ora vorremmo presentare all’amministrazione una richiesta più dettagliata e sostenuta dai diretti interessati.

Diversi tecnici segnalano di aver spesso dato un contributo in studi scientifici, vedendosi negare il diritto, in sede di pubblicazione, di comparire tra gli autori. Questo è illegale, vorremmo capire qual è l’estensione del fenomeno.

Ci sono problemi relativi alla gestione dei fondi per le ricerche: ci sono gruppi coordinati da tecnici che, però, non possono gestire i fondi.

Ci sono, infine, problemi legati al riconoscimento della reperibilità.

Se ritieni che questi problemi ti riguardino, o se vuoi segnalarne altri, vieni a discuterne con noi nell’assemblea che si terrà il 28 novembre 2013 presso l’aula G13 (settore didattico di via Golgi 19) dalle 10.30 alle 12.30