Perché non abbiamo firmato l’accordo sulle indennità

Nel nostro ultimo comunicato abbiamo indicato i nostri vincoli alla sottoscrizione dell’accordo sulle indennità di posizione e di risultato.

Vi riportiamo punto per punto quanto emerso dal tavolo del 13/12:

Convocazione dell’Osservatorio sul Fondo comune d’ateneo (FCA)

l’impegno era completare l’attività dell’Osservatorio entro maggio 2017, rinviato all’autunno 2017. Per l’amministrazione è impossibile

trovare una data prima di metà gennaio. Non stiamo parlando di bruscolini o di questioni di principio, ma di stipendio delle cat. B, C, D.

 

Avvio dell’Ufficio convenzioni a favore del personale

l’accordo sul welfare firmato a luglio prevedeva l’istituzione a settembre 2017 di un ufficio che stipulasse convenzioni a favore del personale 

(ptab e docenti) a partire da quelle con le strutture sportive. Da mesi riceviamo la solita risposta interlocutoria, che non ci dice quando si farà.

 

Calendario dei prossimi incontri, a partire da quello sulle indennità orarie e di disagio

non pervenuto. 

 

Una presa di distanza di RSU e OO.SS. dall’adozione del modello Deloitte

Su questo punto l’amministrazione aveva dato disponibilità ad assumersi integralmente la responsabilità del modello per le pesature e dell’acquisto da Deloitte (costato € 90.000) e della conseguente decisione unilaterale di aderire al gruppo “Everest”, formato da varie università clienti di Deloitte.

L’amministrazione aveva anche garantito la disponibilità a far accedere gli interessati agli atti relativi alla propria pesatura (pur senza avere ancora definito una modalità). Siamo convinti che il sistema adottato sia basato su assunti arbitrari e non ci capacitiamo di come si possano accettare “pesature” fatte su documenti non necessariamente esaustivi (per esempio le determine) o delle interviste fatte nel 2014 ai direttori di dipartimento. 

Data la piena responsabilità dell’amministrazione nella scelta e nell’adozione di un modello che è chiaramente inadeguato 
non vogliamo avallarlo in alcun modo.

 

Visto che ci è stato illustrato, siamo disponibili a rispondere a eventuali domande dei lavoratori interessati.

 

Una bozza di documento sul risparmio energetico entro l’anno 

lo chiediamo da anni ed è importante anche per trovare risorse aggiuntive per la contrattazione, 

ma non abbiamo ricevuto nessun impegno in tal senso.

 

L’archiviazione del vincolo delle 85 ore sulla fruizione del riposo compensativo 

è stata concordata nell’ultima riunione dell’osservatorio. L’amministrazione vuole discutere un sistema alternativo, ma, pur scadendo a marzo, 

nessun incontro è stato fissato. Ribadiamo che non siamo disponibili a prorogare la sperimentazione in vigore anche di un solo mese e che quindi da aprile 2018 per noi tale sperimentazione non sarà più in vigore.

 

Conoscere la scheda di valutazione degli EP

dato che nella documentazione fornita è presente solo quella per i D. Era stata data disponibilità, ma anche ieri non è stata fornita.

 

Avere l’organigramma con le pesature delle divisioni riorganizzate

i dati ci sono stati forniti solo in seduta, impossibile fare delle valutazioni.

 
Alla luce di queste mancate risposte non riteniamo di poter fare affidamento sulla chiusura delle importanti questioni aperte entro il 6/3, data di fine mandato di questa RSU, e in particolare dell’accordo sulle indennità di turno, disagio e reperibilità. Abbiamo da sempre sostenuto che le due tipologie di indennità vadano insieme e che bisogna dare delle risposte anche ai colleghi che svolgono queste tipologie di orari. 

L’amministrazione, pur dichiarandosi disponibile a continuare le trattative fino al 6/3, non si impegna sui tempi e in particolare: né sulla definizione delle risorse del FCA, né sulle eventuali risorse aggiuntive per le PEO, né sull’avvio della linea di welfare sulla non autosufficienza, né sull’ufficio convenzioni per il personale. 

In un momento delicato e di transizione per l’ateneo, in una situazione di grave disagio per i lavoratori, di introduzione di programmi gestionali inadeguati e di nuove normative, che ne hanno peggiorato la vita lavorativa, ci saremmo aspettati ben altre risposte.

Qui il volantino da stampare, affiggere, diffondere