Immobilità

L’ennesima palude in cui si trovano invischiati alcuni lavoratori riguarda la mobilità interna ed esterna e il sottoinquadramento.

Questioni particolarmente annose, in quanto troppo spesso il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario resta intrappolato in un’attesa ingiustificabile, che può durare per anni.

A questo danno negli ultimi mesi si è aggiunta la beffa di vedere dei concorsi per il polo di Lodi, ai quali non è preceduto alcun bando di mobilità interna.
Pertanto ci mettiamo a disposizione delle colleghe e dei colleghi che abbiano riscontrato irregolarità nelle loro strutture o che vedano puntualmente disattesa la propria richiesta di trasferimento, al fine di bonificare questa situazione malsana e stagnante.

Nonostante le rassicurazioni ricevute dall’amministrazione, quando abbiamo esposto ai tavoli di trattativa il problema del sottoinquadramento, constatiamo un totale disinteresse, anche rispetto a questa iniquità.

Ci sono diverse strutture in cui lavoratori di categoria B, svolgono le stesse mansioni dei colleghi di livello C, da numerosi anni e ai quali non viene data la possibilità di concorsi con riserva per l’adeguamento della posizione. Purtroppo questo non riguarda solo questa categoria, ma è una prassi molto diffusa svolgere mansioni di categoria superiore.

Dunque dobbiamo constatare che l’impegno a bandire concorsi con riserva, continua a essere disatteso e non possiamo accettarlo.

Per segnalazioni in merito a mobilità e sottoinquadramento scrivete a cgil@unimi.it

Qui il volantino da stampare, affiggere, diffondere