PARI DIGNITA’ FRA LE COMPONENTI E PARTECIPAZIONE
Con notevole ritardo il Senato Accademico ha ripreso la discussione sulla modifica dello Statuto.
Ricordiamo le nostre principali richieste:
1) Voto pieno per l’elezione del rettore (1 testa, 1 voto)
2) Due rappresentanti del PTAB in CdA
3) Elettorato attivo per l’elezione del Direttore di Dipartimento
Esprimiamo piena solidarietà ai nostri rappresentanti in Senato che si stanno battendo per questi obiettivi.
Aggiungiamo una riflessione. Quando si discusse del nuovo statuto, nel 2012, noi avanzammo la proposta di istituire dei Consigli di Divisione.
Ci sembrava utile una forma di partecipazione nelle divisioni amministrative, anche se con compiti consultivi.
La proposta venne stroncata dal rettore Decleva, che ci accusò di volere i Soviet (!), e non ebbe maggiore successo presso chi lo ha sostituito.
L’attuale fase confusionale in cui vivono diverse divisioni, caratterizzata dai problemi generati dall’adeguamento a nuove normative e a nuovi programmi, rende manifesti i limiti delle modalità gestionali tipiche del nostro ateneo. I cambiamenti vengono quasi sempre gestiti dall’alto verso il basso, con coinvolgimento scarso o nullo di chi non ha un incarico. Così facendo si producono errori, sottovalutazioni e un senso diffuso di estraneità verso l’attività lavorativa.
Risultato… nel nostro ateneo non si è mai lavorato male come ora, con un diffuso sentimento di scarsa utilità e frustrazione.
L’ultima assemblea dei lavoratori ha invece reso manifesta la necessità del coinvolgimento dei lavoratori, che vogliono avere voce in capitolo su quel che si fa e su come lo si fa.
Torniamo, pertanto, ad avanzare, oltre alle tre proposte elencate sopra, anche quella di prevedere dei Consigli anche nelle divisioni amministrative.
In allegato la locandina da stampare, affiggere, diffondere