ASSEMBLEA PUBBLICA DI STUDENTI E LAVORATORI
Vi ricorderete il grande spot sotto forma di assemblea, tenutosi a Città Studi. In un’aula magna da 450 posti, gremita, il Rettore ha magnificato, aiutandosi con 6 slide pubblicitarie, le magnifiche sorti del cosiddetto Campus di Rho.
Non ci sono state risposte convincenti alle numerose domande ed obiezioni di studenti, lavoratori e ricercatori, e il Rettore ha candidamente ammesso di non avere un piano B: se qualcosa dovesse andar male, se i costi dovessero lievitare (tipico nelle grandi opere), resteremo senza soldi per ristrutturare Città Studi e né per terminare il nuovo polo.
Recentemente è stata avviata un’indagine interna sugli spazi a Città Studi, come se non sapessero che verranno ridotti del 50%. Peraltro, dopo anni di nostre denunce inascoltate sullo stato precario di alcuni edifici, ora si arriva a sostenere che Città Studi è fatiscente.
È impellente che studenti e lavoratori si esprimano su un progetto che li riguarda, ma non li coinvolge e non subire imposizioni dall’alto restando schiacciati da un indebitamento che resterà sulle nostre spalle, quando tra pochi mesi il rettore e il direttore generale finiranno il loro mandato.
Città Studi ha bisogno di interventi migliorativi, Chimica e Scienze del Farmaco hanno bisogno di importanti ristrutturazioni o ricollocazioni, ma gli spazi e le possibilità sono qui, in zona 3 e 4, non occorre deportarci in una landa desolata e contaminata da idrocarburi.
Infatti, uno scenario alternativo al trasferimento dell’Università a Rho-Expo sarebbe quello di costruire il campus sull’area dell’ex Innocenti a Rubattino. La soluzione PRU Rubattino originariamente comprendeva anche il rialloggiamento di parte delle facoltà scientifiche di Unimi in quell’area, ma questa soluzione esclude la possibilità di sanare il buco finanziario creato da Expo e colmare il vuoto di acquirenti interessati ad occupare quella prateria, con vista sulla tangenziale.
L’alternativa “PRU Rubattino” doterebbe Unimi di nuove strutture e investirebbe sul quartiere che ci accoglie e in cui siamo integrati da oltre 100 anni.
Per costruire un percorso di lotta e un progetto alternativo, per il nostro ateneo e per il nostro futuro, partiamo da questo primo appuntamento:
Assemblea pubblica di studenti e lavoratori mercoledì 29 marzo alle ore 14.30
presso l’aula A, dipartimento di Fisica, via Celoria, 16
La partecipazione sarà coperta da permesso per assemblea.
Qui il volantino da stampare, affiggere, diffondere