Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro

UNA DATA, UNA PRIORITÀ!
28 aprile GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO

Da quattordici anni, il 28 aprile si celebra la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” .

Istituita dall’Organizzazione internazionale del lavoro, è diventata un appuntamento importante, per sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni, le amministrazioni e i lavoratori, in merito a queste tematiche.

Una vera e propria strage silenziosa si consuma nei luoghi di lavoro, in ogni paese. I dati sono tanto eloquenti, quanto inquietanti .

Oltre 300 milioni di incidenti all’anno, più di 1,3 milioni mortali e circa 160 milioni di casi di malattie professionali (dati riferiti ai 187 paesi membri ILO, International Labour Organization).

In Italia ogni anno circa il 6% dei lavoratori subisce un incidente sul lavoro. Si tratta di quasi un milione di incidenti di diversa natura e gravità, dei quali circa 600 mila con esiti di invalidità superiore a tre giorni, oltre 27 mila determinano una invalidità permanente nella vittima, e più di 1200 ne causano la morte (Di Nunzio, 2010). Ciò equivale a dire che ogni giorno mediamente circa tre persone perdono la vita per fattori legati alla propria attività lavorativa.

Occorre considerare anche l’insorgenza delle malattie professionali (Latini, 2010), i cui effetti si manifestano dopo anni dall’inizio del rapporto di lavoro e spesso, nel periodo successivo al pensionamento (Gennaro, Ferrari 2004).

L’Italia detiene il triste primato delle vittime sul lavoro in Europa e spesso la vita si baratta per uno stipendio, sempre più misero.

Le cause sono molteplici e comuni a tutti i settori lavorativi: mancanza dei presidi di sicurezza previsti dalla legge, scarsa formazione, edifici non a norma a favore del profitto, collusione e connivenza tra chi infrange le regole e chi dovrebbe vigilare, prevenire e sanzionare.

In questi anni, la lotta alle sostanze cancerogene e soprattutto la messa al bando totale dell’amianto, hanno portato ad alcuni importanti provvedimenti, come quello di garantire ai superstiti delle vittime civili deceduti di mesotelioma nel 2015 l’accesso al Fondo Vittime dell’Amianto.

Però, resta tuttora disatteso un intervento formale dei comuni e delle Regioni sulla Presidenza del Consiglio dei Ministri, affinché sia finalmente varato il Piano Nazionale Amianto .

Crediamo che ogni organizzazione sindacale debba fare tutto il possibile, per garantire la solidarietà e la protezione sociale alle vittime inconsapevoli e incolpevoli e ai lavoratori, che hanno diritto a lavorare in un ambiente di lavoro salubre e sicuro .

Segnaliamo:
Museo interattivo del cinema http://mic.cinetecamilano.it/rassegne/giornata-mondiale-per-la-salute-e-la-sicurezza-sul-lavoro/

Let’s make work-related stress our collective challenge https://osha.europa.eu/en/highlights/28th-april-2016-lets-make-work-related-stress-our-collective-challenge

RLS http://users2.unimi.it/rls_unimi/chi-siamo/

 

Qui il volantino da stampare, affiggere, diffondere