Care colleghe, cari colleghi,
il 23 giugno la Corte Costituzionale ha ritenuto illegittimo il blocco del Contratto Collettivo Nazionale della Pubblica Amministrazione.
Sebbene sia una sentenza lodevole solo in parte, in quanto non retroattiva, apre finalmente il fronte del rinnovo contrattuale bloccato da oltre 6 anni!
E’ tipico della realtà italiana, in cui vige una continua sospensione dei diritti costituzionali, dover ricorrere alla magistratura per ottenere ciò che spetta di diritto; anziché sedersi ai tavoli con le parti sociali e ascoltare le voci delle piazze.
La FLC CGIL in questi anni ha elaborato una piattaforma contrattuale, ottenuta grazie alla collaborazione di tutti i compagni degli atenei italiani, con l’intento di rimarcare l’essere pronti al confronto col governo; invito costantemente rimandato e disatteso.
Si sono susseguiti governi ciechi e asserviti ai poteri forti, che per ben 6 anni, hanno calpestato i diritti dei lavoratori e ignorato le loro mobilitazioni.
Finalmente, quello che abbiamo sempre sostenuto e ciò per cui ci siamo mobilitati in questi anni è, almeno in parte, sancito anche dalla Corte Costituzionale.
Non ci basta, ma da questa prima conquista ripartiremo e continueremo a lottare, sino al rinnovo contrattuale e per la difesa dei diritti duramente conquistati!