[Elezioni RSU] Un primo bilancio

In occasione delle elezioni per il rinnovo delle RSU, i candidati per la lista FLC CGIL di Ateneo hanno effettuato dei giri informativi nelle varie strutture dell’Ateneo, con l’intenzione di incontrare, ascoltare e informare quanti più colleghi possibili.

L’impegno di ognuno di noi e lo sforzo, non solo organizzativo, per riuscire a compiere nel modo più utile e completo questi giri è stato ripagato da un’accoglienza sempre attenta e attiva.

La variegata e frammentata realtà del nostro Ateneo coincide spesso con una difficoltà congenita nel mantenere viva una rete di rapporti tra i colleghi, e questi eventi elettorali sono un’occasione importante per poter capire meglio i disagi e le criticità che caratterizzano, in modi diversi, la nostra quotidianità lavorativa.

Questi giri sono stati un’occasione concreta, al di là dei vari slogan estemporanei, per registrare le criticità maggiori e spiegare, in modo tecnicamente approfondito, alcuni temi di contrattazione, riassunti nella guida che abbiamo distribuito:

  • le progressioni economiche orizzontali
  • i ticket elettronici
  • il patto formativo
  • gli orari di lavoro
  • la riorganizzazione
  • il welfare d’Ateneo

Incontrando i nostri colleghi, discutendo di questi temi e di altre specifiche questioni, sono emerse delle preoccupazioni e dei disagi condivisi e la possibilità di parlarne è risultata quanto mai importante.

Questo disagio e queste preoccupazioni sono sintetizzabili in una sempre più rimarcata mancanza di comunicazione preventiva da parte dell’amministrazione rispetto a delle decisioni che inevitabilmente coinvolgono tutti i lavoratori. Ciò che più si lamenta, a fronte di una situazione contrattuale vergognosamente bloccata al 2009 e fino a tutto il 2015, è una sempre più profonda frattura tra la realtà lavorativa corrente e la gestione che di questa realtà viene portata avanti da un’amministrazione sempre più esigente, in modo unilaterale e senza una conoscenza approfondita della situazione lavorativa specifica delle singole strutture.

A fronte di questa situazione non certo rosea, l’importanza di una partecipazione attiva da parte di tutti i lavoratori, con la conseguente condivisione di informazioni riguardanti la nostra realtà lavorativa, è fondamentale. E in questa partecipazione la rappresentanza sindacale può trovare ulteriore senso e forza.

L’impegno dei nostri candidati per la lista FLC CGIL è anche quello di mantenere una comunicazione sempre attiva tra i lavoratori, in modo da poter dare voce alle criticità maggiori, tutelando i diritti acquisiti, opponendosi a quella frattura che trova nella gestione sempre più aziendalistica del nostro Ateneo un’espressione per nulla idonea alla nostra realtà.