Denunciamo per l’ennesima volta la difficile situazione lavorativa dei dipendenti che operano nelle strutture sanitarie: nonostante le numerose richieste di incontro per spiegare la nostra situazione alla passata amministrazione speravamo che la nostra situazione potesse migliorare visto anche il motto del nostro nuovo Direttore Generale: “lavorare con il sorriso”.
Ebbene noi non lavoriamo con il sorriso, ma questo non è poi così importante, il fatto è che NOI VORREMMO LAVORARE e basta!
Non è possibile lavorare e dover tacere su quello che facciamo.
Non è possibile che nessuno dell’amministrazione centrale si preoccupi di avere più di cento persone ospitate in altre strutture, pagare loro lo stipendio e non sapere come impiegano il loro tempo.
Non è possibile che nessuno si occupi di sapere se questi lavoratori operano in sicurezza e in che ambienti vivono.
Sappiamo che il direttore sta studiando attentamente il “sistema Policlinico”, lo ha detto più volte anche in trattativa; vorremmo sapere chi gli ha illustrato questo “sistema” perché non esiste un “sistema Policlinico”; esistono dei lavoratori che fanno clinica, ricerca, diagnostica e sono di supporto all’amministrazione Ospedaliera ma che non possono e non devono dirlo.
Invitiamo quindi il direttore a parlare con loro e non farsi incantare da chi mostra solo i mega laboratori, ma non gli scantinati dove lavorano.